Lo riferisce il quotidiano Haaretz, secondo cui le illustrazioni accompagnano una delle numerose stesure di Hesse della favola d'amore 'Metamorfosi di Pictor': quindici pagine in tutto, che pure saranno presentate al pubblico.
Secondo il giornale, nel 1932 Hesse dedicò il volumetto a un ebreo tedesco di nome Menachem Weitz. Di lui sono rimasti scarni elementi biografici: a quanto pare si era trasferito a Gerusalemme dove viveva di agricoltura. Nel 1943 la favola di Hesse raggiunse la Biblioteca di Gerusalemme: là fu registrata a matita, ma non catalogata. Solo di recente è stata recuperata da un ricercatore specializzato in letteratura tedesca e sarà esposta nel 50.mo anniversario della morte del celebre scrittore.
Haaretz aggiunge che altri disegni sconosciuti di Hesse (datati 1927) sono stati intanto ritrovati in Israele nell'archivio del filosofo ebreo-tedesco Martin Buber.