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NEW YORKFilm anti-Islam: identificato produttore, attori non sapevano nulla

13.09.12 - 18:24
Film anti-Islam: identificato produttore, attori non sapevano nulla
NEW YORK - Gli investigatori statunitensi avrebbero identificato il produttore-regista del film anti-Islam che sta provocando un'ondata di proteste anti-americane in molti Paesi arabi. Dietro allo pseudonimo di Sam Bacile - si legge in alcuni siti della stampa americana - si nasconderebbe un uomo di origini egiziane e di religione copta, stabilitosi in California, a Los Angeles.

Alcuni funzionari dell'amministrazione Usa, sotto copertura di anonimato, avrebbero raccontato come l'uomo, attualmente nascosto in un luogo segreto, abbia già ammesso di aver finanziato il film, negando però di essere il regista. Un aspetto, quest'ultimo, non ancora chiarito del tutto, anche se gli investigatori sarebbero convinti che sia proprio lui il Sam Bacile a cui si sta dando la cacci'.

Intanto gli attori e le comparse in un comunicato affermano che non sapevano nulla sui contenuti reali del film. "Ci hanno mentito". "L'intero cast - si afferma - è estremamente turbato e si sente raggirato dai produttori. Noi non condividiamo al 100% il film. Siamo stati volgarmente ingannati su quale era il reale intento della pellicola". Per il cast il film è stato "drasticamente riscritto" senza che loro ne fossero al corrente.

Nella dichiarazione si spiega come ad attori e comparse i produttori avevano parlato di un film d'avventura intitolato 'Desert Warriors' (Guerrieri del deserto) ambientato nel deserto arabo.

Nessuno era al corrente del nuovo titolo, 'Innocence of Muslisms' (L'innocenza dei musulmani). E nella versione originale del film non c'era il personaggio del profeta Maometto: il protagonista, invece, avrebbe avuto il nome di Dr.Matthews, "carismatico leader" di un gruppo di guerrieri.

"Siamo terribilmente scioccati dalla tragedia accaduta", prosegue il cast nel comunicato, sottolineando ancora come "è inequivocabile che anche le voci degli attori non sono quelle originali, sono state doppiate". Gli attori affermano anche di temere per la propria sicurezza.

ATS
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