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CHIETI - "Hai problemi con Equitalia? Ci penso io!". Così un 45enne di Chieti (Abruzzo), individuati i debitori, si presentava come dipendente della società di riscossione. Ingannava così i malcapitati, felici di poter risolvere velocemente la loro situazione debitoria. Dietro pagamento, consegnava subito quietanze, documenti liberatori ed atti di assenso alla cancellazione di ipoteche, tutti ovviamente falsi.
Il truffatore, oltretutto, fino al 2008 aveva dichiarato redditi al limite della povertà e dal 2009 non presentava più dichiarazione dei redditi, ma aveva una collezione di cinque Ferrari, una Maserati, un'Aston Martin, una BMW e due moto, tutte pagate con i soldi dei truffati. La Guardia di Finanza di Pescara, concluse le indagini, ha sequestrato tutti i suoi beni, anche appartamenti e garage, intestati fittiziamente alla madre pensionata.
Ats
