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COREA DEL SUDMonaci buddisti condannati per gioco d'azzardo

10.08.12 - 19:18
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Monaci buddisti condannati per gioco d'azzardo

SEUL - Monaci buddisti con il debole per il gioco d'azzardo illegale e ad alto rischio: due religiosi dell' ordine Jogye, il più diffuso in Corea del Sud, sono stati multati dal Tribunale distrettuale centrale di Seul al pagamento di una multa pari a due milioni di won (1'680 franchi).

La decisione, riferita dalla stampa locale, maturata dopo uno scandalo scoppiato a seguito della diffusione di un video sulle sedute di gioco, ha tenuto conto del "rimorso mostrato per quello che avevano fatto".

È andata peggio a un altro monaco che ha registrato il filmato nella camera d'albergo della contea di Jangseong scelta per la sessione di gioco, e a un ingegnere, viste le condanne detentive (con sospensione della pena) per i danni causati durante l'installazione della telecamera.

Il gioco d'azzardo è illegale in Corea del Sud, ad eccezione di un ristretto numero di sedi autorizzate, nonchè una chiara violazione del codice di disciplina dell'ordine buddista.

L'ordine di Jogye, che conta 10 milioni di seguaci in Corea del Sud su una popolazione complessiva di 50 milioni di persone, è stata colpita da profonde faide interne, con decine di monaci feriti - ad esempio - in scontri avvenuti nel 1999.

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