Cerca e trova immobili

TOKYOGiappone-Cina: sfida governatore Tokyo su nomi panda

30.06.12 - 11:34
Giappone-Cina: sfida governatore Tokyo su nomi panda
TOKYO - I panda giganti dello zoo Ueno di Tokyo, in prestito dalla Cina da febbraio 2011, sono l'ultima frontiera del confronto-scontro tra Pechino e il nazionalista governatore della capitale nipponica, Shintaro Ishihara.

Shin Shin, la femmina di 6 anni, è ufficialmente da oggi non più esposta al pubblico, tre giorni prima di quanto all'inizio previsto, a causa dei segni preliminari di possibile gravidanza che ha catturato l'attenzione di tutto il Sol Levante.

Prima ancora che inizi il complesso piano delle analisi di verifica sul buon esito dell'accoppiamento tra Shin Shin e il compagno e coetaneo Ri Ri, avvenuto per due volte a fine marzo, Ishihara ha proposto di chiamare i potenziali panda in arrivo 'Sen Sen' o 'Kaku Kakù, riferendosi alle Senkaku, isole contese nel mar Cinese orientale amministrate dal Giappone e rivendicate dalla Cina che il governatore di Tokyo ha annunciato di voler acquistare per rafforzare la sovranità nipponica.

Una proposta marcata "con decisione" dal politico di lungo corso, di 79 anni, sempre contrario all'arrivo dei panda per lo "spreco dei soldi del contribuente" a causa del canone di affitto da 1 milione di dollari l'uno e annui da dare alla Cina, e resa pubblica a un mese dall'invio alle Senkaku da parte del governo metropolitano di Tokyo, previsto ad agosto, di una nave con tecnici incaricati di effettuare le indagini necessarie per i piani di sviluppo delle isole, attualmente disabitate.

La reazione del ministero degli Esteri di Pechino non si è fatta attendere: "Lo schema seguito da Ishihara per minare i rapporti tra Cina e Giappone è uno spettacolo goffo e va a offuscare l'immagine del Giappone e di Tokyo", ha riferito il portavoce Hong Lei, secondo cui alla fine "non importa quale nome possa essere deciso da parte giapponese perchè non si può cambiare il fatto che i due panda appartengano alla Cina (così come i nascituri, ndr). Allo stesso modo, nulla può modificare il fatto che le isole Diaoyu (il nome cinese delle Senkaku, ndr) appartengano alla Cina".

I panda hanno un nome uguale e doppio, secondo la tradizione cinese, come simbolo di affetto. I sintomi della gravidanza, ha spiegato all'ANSA Yutaka Fukuda, portavoce ad hoc dello zoo Ueno sulla vicenda, "lasciano sperare pur con la cautela del caso: aumenti degli ormoni nelle urine e della temperatura corporea, e soprattutto perdita di peso e mancanza di appetito".

Il periodo di gravidanza dei panda è tra gli 80 e i 200 giorni, il che significa che Shin Shin potrebbe partorire già a luglio. Se l'esito sarà positivo, si tratterà del primo evento del genere per il più antico zoo del Giappone, fondato nel 1882, dopo i tre cuccioli nati nel 1989 grazie all'inseminazione artificiale.

ATS
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE