La Tepco ha introdotto una macchina fotografica e strumenti per la misurazione attraverso una conduttura nel sottosuolo dell'edificio che ospita il reattore numero uno per fare delle rilevazioni.
I livelli di radiazioni presenti appena ad sopra dell'acqua radioattiva sono di circa 10.300 millisievert l'ora, vale a dire un livello in grado di far ammalare un uomo dopo un'esposizione di qualche minuto e di ucciderlo in breve tempo. In venti secondi si assorbirebbe la dose di radiazioni fissata come massimo annuale per i lavoratori della centrale.
Questo naturalmente provocherà dei ritardi nello smantellamento dell'impianto che dovrà essere compiuto solo con l'impiego di robot, ha spiegato la Tepco. Le radiazioni sono dieci volte superiori a quelle rilevate negli altri due reattori anche essi pesantemente danneggiati dallo tsunami.