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STATI UNITIAllenatore pedofilo del tempio del football, verso l'ergastolo

23.06.12 - 18:23
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Allenatore pedofilo del tempio del football, verso l'ergastolo

NEW YORK - Il presidente della giuria ha letto i 48 pesanti capi d'accusa contro l'allenatore pedofilo, e ha pronunciato 45 volte la parola "colpevole", il che salvo colpi di scena significa che non sfuggirà all'ergastolo. Si è concluso così il processo per pedofilia che ha appassionato e sconvolto l'America: sul banco degli imputati, Jerry Sandusky, accusato di aver adusato sessualmente di almeno dieci adolescenti nell'arco di 15 anni, quando era il braccio destro di Joe Paterno, mitico coach della pluridecorata squadra di football americano della prestigiosa Penn State University.

Davanti al tribunale nella città di Bellefonte, in Pennsylvania, una piccola folla era in attesa del verdetto, che in molti hanno poi accolto applaudendo e alcuni anche piangendo.

La condanna verrà stabilita in un secondo momento. Ma considerato il verdetto, saranno diverse centinaia di anni di carcere. Sandusky, che ha 68 anni, rimarrà verosimilmente dietro le sbarre per il resto della sua vita. Otto delle sue vittime, ormai adulti, hanno testimoniato nel corso del dibattimento, a volte giungendo fino alle lacrime.

L'accusa ha mostrato che Sandusky aveva creato un'associazione di assistenza a ragazzi con problemi, che però usava come proprio 'terreno di caccià, e che abusava delle sue vittime negli spogliatoi, sotto le docce, e anche a casa sua, o nelle camere d'albergo delle città in cui seguiva le trasferte dei 'Nittany Lions', la squadra di football della Penn State University allenata da Paterno, il coach che ha vinto più di ogni altro allenatore nella storia della del football universitario, e che aveva trasformato l'ateneo di cui faceva parte in una potenza sportiva ed economica.

Ma anche lo stesso Paterno è stato travolto dallo scandalo Sandusky. Lo scorso novembre, è stato costretto alle dimissioni, per non aver denunciato gli abusi del suo braccio destro di cui era venuto in parte a conoscenza. Solo due mesi dopo, all'età di 85 anni, è poi morto di cancro ai polmoni, quando era ormai di fatto in esilio.

Poche ore prima del verdetto del tribunale di Bellefonte, un altro tribunale, a Filadelfia, ha peraltro pronunciato a sua volta un verdetto in un processo per pedofilia, giudicando un alto prelato, monsignor William Lynn, colpevole di aver messo a rischio dei bambini quando tra il 1992 e il 2004 aveva all' arcivescovado di Filadelfia l'incarico di segnalare e investigare sulle accuse di abusi sessuali contro sacerdoti incaricati dell'istruzione dei bambini.

Secondo la sentenza, per cui ora rischia fino a sette anni di carcere, consentì a un prete pedofilo di continuare a rimanere con dei ragazzi, almeno uno dei quali subì poi degli abusi. Frattanto, la Penn State University, che allo scoppiare dello scandalo allo stesso modo di Paterno ha licenziato anche il suo presidente Graham Spanier, ha fatto sapere di esser pronta ad incontrare le vittime di Sandusky per affrontare ogni rivendicazione legale; mentre almeno due suoi alti dipendenti potrebbero finire alla sbarra con accuse simili a quelle che hanno portato alla condanna di monsignor Lynn

 

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