"Dall'inizio della 'crisi', il 15 marzo del 2011, abbiamo contato 200 morti tra i civili. Ma i due terzi delle vittime complessive si registrano tra i militari e le forze dell'ordine", ha detto. Nel complesso sarebbero oltre mille i morti in un anno e mezzo.
Le violenze "si sono intensificate nelle ultime settimane, anche se abbiamo soddisfatto tutte le richieste di coloro che hanno iniziato a dimostrare per chiedere riforme a partire dal 15 marzo del 2011", ha detto il governatore di Daraa. Anche stamani si sono verificati episodi di violenza "in concomitanza con gli esami di maturità, i gruppi armati hanno attaccato un check point sparando sulle auto della polizia, perchè vogliono scatenare il panico tra gli studenti", ha aggiunto il governatore.