Per il 25 giugno era prevista la presentazione dei primi testimoni nel processo per genocidio e crimini contro l'umanità a carico dell'ex generale capo militare dei serbi di Bosnia.
I giudici hanno accolto in tal modo una richiesta della difesa, che a fine maggio aveva chiesto un rinvio di sei mesi sostenendo di non aver avuto tempo sufficiente per prepararsi al processo, denunciando al tempo stesso delle irregolarità nella divulgazione di elementi di prova in possesso della procura.