"L'Italia dei Valori - aggiunge - è favorevole ad un accordo simile a quello già stipulato da Germania, Austria e Gran Bretagna, che prevede una tassazione retroattiva con aliquote tra il 22 ed il 37 per cento dei capitali esportati illegalmente. Sarebbe la Svizzera a riscuoterli per versarli poi allo Stato Italiano. In un anno potrebbero entrare circa 5 miliardi di euro che basterebbero a gestire, per esempio, l'intero problema degli esodati. L'unico ente contrario è l'Abi, l'associazione delle banche italiane. Forse è per questo che ancora non c'è un accordo italo-svizzero".