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EGITTO"Se Mubarak muore in carcere sarà colpa del ministero"

11.06.12 - 17:34
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"Se Mubarak muore in carcere sarà colpa del ministero"

IL CAIRO - L'ex rais egiziano Hosni Mubarak è in condizioni gravi, ma non in coma. Lo hanno riferito all'agenzia di stampa italiana ANSA fonti del ministero dell'interno egiziano. Accanto all'ex presidente ottantaquattrenne da oggi c'è anche il figlio maggiore Alaa, mentre il figlio minore Gamal ha avuto l'autorizzazione a stare vicino al padre due giorni fa. Come il padre, entrambi sono rinchiusi nel carcere di Tora.

In precedenza un portavoce del ministero dell'interno, citato dalla CNN, aveva affermato che Mubarak fosse entrato in coma. Da parte sua una fonte medica in carcere aveva indicato che per due volte è stato usato il defibrillatore.

"Il cuore (di Mubarak) si è fermato due volte - ha riferito la fonte alla France Presse -. I medici hanno dovuto fare ricorso a un defibrillatore. (Mubarak) è a tratti cosciente e a tratti incosciente e rifiuta di nutrirsi". Uno degli avvocati dell'84enne ha intanto confermato all'agenzia di stampa italiana ANSA che l'ex rais è stato sottoposto a defibrillazione cardiaca nel corso della notte.

Avvocato accusa - "Se Hosni Mubarak muore in carcere la famiglia avrà il diritto di portare davanti alla giustizia il ministero dell'Interno che non ha applicato la legge penitenziaria che autorizza il trasferimento di un detenuto in un ospedale più sofisticato se quello del carcere non ha mezzi sufficienti per trattarlo". Lo ha detto all'agenzia di stampa italiana ANSA l'avvocato dell'ex rais egiziano, Farid el Dib, che ieri ha presentato una richiesta perché l'ex presidente, le cui condizioni sono gravi, sia trasferito.

ATS

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