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SIRIASpari sugli osservatori Onu della strage di Hama

07.06.12 - 17:05
Foto Keystone / EPA
Spari sugli osservatori Onu della strage di Hama

DAMASCO - Colpi d'arma da fuoco sono stati sparati sugli osservatori Onu che stanno tentando di entrare sul luogo della strage di Hama. Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, che ha aggiunto: "Il governo di Damasco e il presidente Bashar al Assad hanno ormai perso ogni legittimità".

Il segretario generale dell'Onu ha parlato all'Assemblea generale. "Gli stati membri devono esercitare un'influenza massima sulla Siria perchè venga rispettato il piano Annan", ha aggiunto Ban.

"Pochi minuti fa - ha detto Ban - ho appreso che gli osservatori Onu che tentavano di entrare nel villaggio di Mazraat al Qubeir, ad Hama, sono stati attaccati con armi da fuoco mentre tentavano di entrare". Ban ha quindi condannato nei termini più forti il massacro, definendolo "inaccettabile e scioccante". "Nessuno può prevedere come si evolveranno le cose -ha aggiunto- ma è necessario prepararsi ad ogni scenario: la guerra civile è imminente".

Lega Araba condanna - "Il Consiglio di Sicurezza deve immediatamente prendere le azioni necessarie per fermare il bagno di sangue e proteggere la popolazione siriana. I Quindici devono adottare misure politiche ed economiche per porre fine alle violenze": così il segretario generale della Lega Araba Nabil el Araby all'Assemblea Generale Onu.

Il segretario della Lega Araba ha precisato quindi che la richiesta riguarda le sanzioni economiche di cui all'art. 41 della Carta Onu, non l'intervento militare. "È necessaria una soluzione politica che garantisca il rispetto delle aspirazioni e dei diritti della popolazione siriana.

Le violenze e le uccisioni continuano su base quotidiana, da ultimo con il massacro nel villaggio di Mazraat al Qubeir, ad Hama", ha spiegato el Araby, ribadendo che tutti i tentativi esercitati sinora non sono serviti per porre fine al massacro e a far sì che venisse rispettato e attuato il piano di pace di Kofi Annan. "Abbiamo realizzato che senza la cooperazione del governo di Damasco questo piano non avrà mai successo", ha aggiunto ancora el Araby.

Ats Ans

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