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ITALIASisma Emilia, contestato Monti. Presto lo stato d'emergenza

22.05.12 - 10:29
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Sisma Emilia, contestato Monti. Presto lo stato d'emergenza

S. AGOSTINO - Il presidente del Consiglio italiano, Mario Monti, è arrivato stamane a Sant'Agostino, il paese del Ferrarese che ha pagato il maggior tributo di vittime nel sisma di sabato notte. Al suo arrivo, il premier è stato contestato da alcuni cittadini al grido di "Vergogna, ladri, potevi stare a casa". La protesta, hanno spiegato alcuni presenti, è legata alle alte tasse imposte, a partire dall'Imu sulla casa.

Prima di entrare in una palazzina dove si terrà un incontro con i sindaci della zona e con i tecnici, il presidente del Consiglio è stato apostrofato con fischi e 'buu".

"Monti poteva stare a casa - ha spiegato una signora - è venuto perché questo è un circo mediatico. Abbiamo tanti problemi, c'è rabbia e paura. Da uno Stato ci si aspetta quello che lo Stato dovrebbe fare: fischiamo per esprimere il nostro malcontento".

Stato di emergenza - "Fra poche ore a Roma dichiareremo lo stato di emergenza" per le zone colpite dal sisma di sabato scorso. Lo ha detto oggi il presidente del Consiglio italiano, Mario Monti, al termine di un incontro con le istituzioni locali a S.Agostino, paese dell'Emilia che ha pagato il maggior tributo di vittime.

Monti ha anche affermato di essere venuto a Sant'Agostino "per portare le mie condoglianze ai parenti delle vittime e per rendermi conto personalmente dei danni" causati dal sisma di sabato notte.

Parlando di fronte al municipio completamente sventrato, Monti ha poi aggiunto di avere "notato l'ottimo sistema di collaborazione tra le diverse strutture e una grandissima voglia di riprendere al più presto la vita normale da parte della popolazione colpita. È un altro esempio di forte vitalità - ha concluso Monti - che l'Emilia-Romagna offre all'Italia".

Ats Ans

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