Secondo Lutz Harms, il medico tedesco che sta seguendo la Timoshenko in ospedale, "questo stato di stress non ha effetti positivi" sulla salute della ex premier. L'eroina della Rivoluzione arancione la settimana scorsa ha interrotto uno sciopero della fame durato quasi tre settimane e iniziato per protesta dopo aver denunciato di essere stata picchiata in carcere nella notte tra il 20 e il 21 aprile.
"Ci sono chiari progressi dal punto di vista nutritivo - ha spiegato Harms -, ma d'altra parte, a causa del costante controllo cui è sottoposta la paziente, la terapia (per l'ernia al disco, ndr) sta diventando problematica: è piuttosto difficile stabilire una relazione tra medico e paziente" perché "è impossibile rimanere da soli" con lei.
Harms ha infine fatto sapere che non sarà all'ospedale di Kharkiv per tutta la durata della terapia, e che sarà presto sostituito da un'altra collega della clinica 'Charitè' di Berlino.