Lo ha detto questo pomeriggio alla stazione radio Real FM, Fotis Kouvelis, leader di Sinistra Democratica, criticando duramente la scelta di Syriza e sottolineando che non collaborerà con il suo leader, Alexis Tsipras nemmeno all'indomani delle prossime elezioni.
Kouvelis ha ribadito che la presenza di Syriza in una coalizione così ampia era "vitale" - anche se un governo composto da Nea Dimocratia, Pasok e Sinistra Democratica avrebbe goduto in Parlamento di una confortevole maggioranza (168 seggi su 300) anche senza di essa - "così che la coalizione non sarebbe stata eccessivamente fragile e a rischio di crollare il giorno dopo essere stata formata".
I quattro partiti insieme avrebbero avuto 220 seggi. Kouvelis ha inoltre criticato Tsipras per aver proposto un governo di sinistra affermando che egli ha mancato di utilizzare l'appoggio offertogli dal Pasok e da Sinistra Democratica e la "tolleranza" dimostratagli da Nea Dimocratia e lo infine ha accusato di fare ricorso a "trucchi di comunicazione".