Mussa, dirigente di spicco di al-Fatah e amico personale del defunto presidente Yasser Arafat, è morto per un infarto poco dopo che ignoti avevano crivellato di colpi le pareti esterne della sua abitazione.
Al suo funerale un dirigente palestinese ha assicurato che l'Anp farà tutto il necessario per impedire che Jenin torni a essere - come avveniva negli anni caldi dell'Intifada - una città di "anarchia armata". Già oggi entrerà in carica il nuovo governatore, il generale Talal Dweikat.
Secondo la stampa locale, negli ultimi giorni i servizi di sicurezza dell'Anp hanno compiuto almeno 60 arresti di presunti "fuorilegge" e di persone sospettate di essere coinvolte nell' attacco alla casa del governatore. Fra questi ultimi potrebbe figurare anche Zacharia Zbeidi, ex comandante locale dei Martiri di al-Aqsa (al-Fatah). Da una località sconosciuta, Zbeidi ha tuttavia informato i suoi compagni di essere ancora libero dei propri spostamenti.