"La corte - ha annunciato il magistrato - ritiene impossibile esaminare il caso senza la Timoshenko". Dietro le sbarre dal 5 agosto scorso, l'ex premier soffre da mesi di ernia al disco e per l'udienza preliminare ha chiesto e ottenuto che i lavori in aula si svolgessero senza di lei a causa del suo "cattivo stato di salute".
Quattro giorni fa, Iulia Timoshenko ha denunciato di essere stata picchiata nel carcere in cui è rinchiusa e poi portata di forza in ospedale. Per protestare contro l'aggressione, che sarebbe avvenuta nella notte tra il 20 e il 21 aprile, l'ex lady di ferro ha annunciato uno sciopero della fame.
L'ernia al disco di cui soffre la Timoshenko finora non è stata curata adeguatamente perché l'ex premier non ha fiducia nei medici scelti dal ministero della salute ucraino, e così Berlino sta premendo su Kiev perché possa curarsi in Germania. Secondo la cancelliera tedesca Angela Merkel, i medici tedeschi che hanno visitato la Timoshenko ritengono "che le cure mediche possano essere espletate al meglio in un ospedale tedesco".
A ottobre la Timoshenko è stata condannata a sette anni di reclusione per abuso di potere per un controverso contratto per le forniture di gas siglato con Mosca. La sentenza è stata confermata in appello a fine dicembre.