Nelle 25 pagine dello studio, dal titolo "A sangue freddo: esecuzioni sommarie delle forze di sicurezza siriane e delle milizie filo-governative", sono documentati più di una dozzina di esecuzioni di massa che hanno coinvolto almeno 101 vittime dalla fine del 2011. Molti si registrano a marzo, mese in cui si sono intensificati gli attacchi.
L'organizzazione ha documentato il coinvolgimento delle forze siriane e delle milizie filo-governative nelle esecuzioni sommarie ed extragiudiziali nei governatorati di Idlib e Homs non solo nei confronti dei combattenti dell'opposizione catturati o che non rappresentavano alcuna minaccia, ma anche nei confronti di civili, tra cui anche donne e bambini.