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FILIPPINEMorte Alex Reich, tre mesi in un obitorio

04.01.12 - 11:48
Ancora molti gli interrogativi sull'uccisione del 24enne di Brütisellen
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Morte Alex Reich, tre mesi in un obitorio
Ancora molti gli interrogativi sull'uccisione del 24enne di Brütisellen

MANILA - L'ultimo segno di vita del 24enne di Brüttisellen risale alla notte del 22 settembre del 2011. Il giovane inviò un sms a un amico. Da quel momento di Alex Reich non si era saputo più nulla. Del ragazzo, che nelle Filippine, più precisamente nella città di Quezon, era andato a studiare l'inglese, non vi era più nessuna traccia. L'altro ieri la tragica notizia. La polizia filippina ha informato la famiglia di Alex del ritrovamento del suo corpo ad Antipolo City, a circa 25 chilometri dalla capitale Manila.

Il giornale Landbote scrive nella sua edizione odierna che la polizia ha ritrovato il corpo del giovane già due ore dopo la sua morte, il 22 settembre del 2011. Da quel giorno il suo corpo ha atteso nell'obitorio di Antipolo City per oltre tre mesi prima che qualcuno venisse a cercarlo.

Come mai ci sono voluti tre mesi prima che la polizia informasse i genitori della tragica morte del giovane svizzero? Come mai, nonostante l'azione di volantinaggio e di affissione di fotografie del ragazzo a Manila, la polizia non si è accorta di nulla per così tanto tempo? Il sospetto è che la ragione di questa mancanza sia dovuta alla negligenza delle autorità locali che, semplicemente, non si sono attivate nell'informare gli enti di polizia nazionali, nonostante si trattasse del caso di una persona straniera uccisa con un'arma da fuoco.

La polizia di Antipolo si sarebbe accorta, ma soltanto dopo tre mesi, attraverso le immagini diffuse su internet, che il cadavere che giaceva nell'obitorio apparteneva al giovane di Brütillesen.

Il Daily Inquirer, si legge sul Tages Anzeiger, scrive che i genitori non hanno ancora identificato il ragazzo. Il tatuaggio sul braccio non lascerebbe dubbi.

La polizia sta indagando per risolvere un caso molto complicato. Infatti non si sa perché il ragazzo sia stato ucciso e si sa ancora poco di quello che è successo la sera del 22 settembre. Nella notte della sua scomparsa voleva andare a prendere un amico sul lavoro. "Sono su una macchina bianca con amici, sto arrivando" ha scritto nel suo ultimo sms mandato all'amico. Ma all'appuntamento, Alex, non è mai arrivato.
 

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