Lo ha reso noto in serata (ora locale) la Tepco, il gestore dell'impianto nucleare gravemente danneggiato dal sisma/tsunami dell'11 marzo, ricordando che i massimi precedenti risalivano al 3 giugno, pari a 3-4 sieverts all'ora, all'interno del reattore n.1.
"Stiamo ancora verificando la causa di livelli tanto elevati di radioattivita", ha detto un portavoce dell'azienda.