"La Nato non ha alcuna intenzione di intervenire in Siria. Ovviamente condanniamo con forza la brutalità delle forze di sicurezza siriane e il pugno di ferro contro i civili", ha detto il Segretario Generale della Nato rispondendo ad una domanda dell'ANSA sulla possibilità di un intervento. "L'unica strada possibile per il paese - ha aggiunto - è venire incontro alle richieste legittime del popolo siriano e permettere una transizione pacifica verso la democrazia".
"C'è una differenza evidente tra la Siria e la Libia - ha detto ancora Rasmussen - in Libia la Nato opera sulla base di un mandato dell'Onu e riceve un grande sostegno da parte della regione. Nessuna di queste due condizioni sono soddisfatte in Siria".