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PAKISTAN"Bin Laden forse ucciso dalla guardia del corpo"

03.05.11 - 07:55
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"Bin Laden forse ucciso dalla guardia del corpo"

ISLAMABAD - Il proiettile che ha ucciso Osama bin Laden potrebbe essere stato sparato non da un membro del commando americano che ha investito la villa-fortezza ad Abbottabad, ma da un uomo della stessa sicurezza del capo di Al Qaida. Lo ipotizza oggi il quotidiano Dawn di Islamabad.

Il giornale cita un responsabile pachistano che ha visitato il luogo del blitz poco dopo la partenza delle 'teste di cuoio' statunitensi e secondo cui l'uomo più ricercato del mondo "potrebbe essere stato ucciso da una delle sue guardie, a cui aveva dato precise istruzioni di impedire che fosse catturato vivo".

La fonte ha aggiunto che "per quello che si comprende della dinamica dell'assalto da parte del team americano, è pressoché impossibile immaginare che Bin Laden possa essere stato ucciso con un solo colpo da uno degli attaccanti mentre opponeva resistenza".

Intanto, il presidente pachistano Asif Ali Zardari, in un intervento pubblicato sul Washington Post, ha ammesso che i pachistani non hanno collaborato all'operazione che ha portato all'uccisione di bin Laden, ma ha affermato che il suo paese ha contribuito all'individuazione del corriere del leader terrorista che ha portato involontariamente gli americani fino al covo di Abbottabad.

Zardari ha anche negato che il Pakistan non abbia agito contro i terroristi sul suo territorio e ha rivendicato gli ultimi dieci anni di collaborazione su questo tema con gli Stati Uniti.

"Sebbene i fatti di domenica non siano stati un'operazione congiunta - ha scritto Zardari - un decennio di cooperazione e partenariato fra gli Stati Uniti e il Pakistan ha portato all'eliminazione di Osama bin Laden in quanto minaccia costante al mondo civilizzato".

"Noi pachistani - ha continuato il presidente - traiamo una certa soddisfazione dal fatto che il nostro aiuto per identificare un corriere di bin Laden abbia condotto in fin dei conti agli eventi di questa giornata".

"Qualcuno nella stampa Usa - ha aggiunto Zardari - ha suggerito che i pachistani abbiano mancato di energia nel perseguire il terrorismo o, ancora peggio, che siano stati ambigui e abbiano in realtà protetto i terroristi che affermavano di perseguire... Queste speculazioni senza fondamento possono produrre notizie televisive eccitanti, ma non rispecchiano i fatti. Il Pakistan ha tante ragioni per disprezzare Al Qaida quanto qualsiasi nazione. La guerra al terrorismo è tanto la guerra del Pakistan quanto quella dell'America".

Dal canto suo, l'ambasciatore pachistano negli Stati Uniti ha reso noto che Islamabad avvierà una "inchiesta completa" sull'incapacità dei suoi servizi segreti di individuare Osama bin Laden.

ATS

 

 

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