Il pesce in questione è un esemplare di "konago", specie spesso consumata con salsa di soia e riso. Analisi hanno evidenziato alti livelli di cesio radioattivo, pari a 14.400 becquerel/kg contro un limite legale di 500.
Dal punto di vista della sicurezza alimentare, tuttavia, i rischi legati alla circolazione di pesce contaminato dovrebbero rimanere bassi, in quanto con la crisi nucleare i pescatori hanno volontariamente evitato la pesca al largo della costa di Fukushima.