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STATI UNITIStudente armato al liceo si suicida all'arrivo della polizia

30.11.10 - 08:06
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Studente armato al liceo si suicida all'arrivo della polizia

STATI UNITI - Lo spettro di Columbine - liceo nel quale due studenti compirono una strage - aleggia ancora sugli Stati Uniti: ieri un adolescente di 15 anni ha preso in ostaggio 23 studenti e una insegnante in un liceo del Wisconsin, e poi si è ucciso sparandosi alla testa all'arrivo della polizia.

I 24 ostaggi erano stati rilasciati senza danno dalla classe del liceo di Marinette, dove il ragazzo li aveva sequestrati per circa quattro ore. All'arrivo della polizia ha puntato l'arma contro di sè. Condotto in ospedale d'urgenza, le sue condizioni non erano apparse subito chiare. Il sequestro era iniziato alle 15:00 locali, si è concluso alle 20:00, dopo che un gruppo di cinque studenti era già stato rilasciato.

Dopo l'evacuazione degli ostaggi dall'edificio, la polizia vi ha rinvenuto un fucile calibro 22 ed una pistola semiautomatica da 9 millimetri, con le rispettive custodie. Nessuno degli ostaggi è stato ferito, ha precisato la polizia dopo che alcuni social network avevano diffuso notizie di segno contrario. Negli Stati Uniti la vigilanza e la prevenzione da simili episodi nelle scuole sono stati rinforzati dopo il massacro del 1999 al liceo Columbine, in Colorado, in cui due studenti uccisero 12 compagni e ne ferirono altri 21 prima di togliersi la vita.

ats


 

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