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Lui, un fervente cattolico di 54 anni, ha spiegato di non aver mai «trovato le parole» per ammettere la sua malattia e temeva di perderla. Una condanna anche in Italia
PARIGI - Sei anni di prigione per aver trasmesso l'Aids alla moglie. È la sentenza del tribunale di Bobigny, alle porte di Parigi, nei confronti di un uomo considerato colpevole di aver consapevolmente contagiato la compagna di 37 anni.
L'imputato è ripartito in manette sotto scorta. Al termine del processo durato due giorni, la donna ha detto di sentirsi «liberata».
«Con la sua malattia mi ha condannato a vita», ha aggiunto. La coppia è originaria della Repubblica democratica del Congo. Lui, un fervente cattolico di 54 anni, ha spiegato di non aver mai «trovato le parole» per ammettere la sua malattia e temeva di perderla. «L'ho fatto per amore», ha detto. Ma il giudice non si è lasciato impietosire accogliendo la condanna a 6 anni richiesta dall'accusa.
Un caso in Italia - È stato condannato a otto anni di carcere senza sospensione condizionale della pena per aver nascosto al convivente di essere sieropositivo.
Un sardo di 36 anni dovrà scontare la pena per lesioni gravi perché, non informando l'uomo che viveva con lui ed avendo rapporti sessuali non protetti, gli ha trasmesso il virus dell'Hiv.
Si tratta di una delle prime sentenze per casi di questo tipo in Italia.
