Kim Jong-un ha dispiegato un "esercito" di 6000 hacker
PYONGYANG - La Corea del Nord prepara una possibile cyberguerra: il leader Kim Jong Un ha dispiegato un esercito di 6'000 hacker in grado di rubare milioni di dollari. Lo riporta il New York Times citando fonti dell'intelligence americana e britannica, secondo le quali gli attacchi hacker sono un'arma quasi perfetta per una Pyongyang isolata che ha poco da perdere.
La convinzione degli uomini di Kim è che nessuno risponderà con un attacco militare a un cyberattacco nel timore di un'escalation catastrofica nella penisola coreana.