È successo a Latina. L'uomo, un avvocato, è stato sentito dalle autorità ma non è stato fermato: «Uno di loro si è avvicinato con fare minaccioso»
LATINA - Aveva risposto all'allarme scattato nella casa disabitata dei genitori e, sul posto, aveva trovato tre ladri intenti al saccheggio. Così un avvocato civilista di 47 anni e residente a Latina ha aperto il fuoco sui malviventi, finendo per ucciderne uno.
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di domenica, attorno alle 16:30. Lo sparatore è stato sentito oggi dalle autorità ma, come scrive Repubblica, non è in stato di fermo. Su di lui però è stato aperto un fascicolo per eccesso colposo di legittima difesa. Per ora, quindi, non si parla di omicidio.
Stando alla testimonianza dell'avvocato lui avrebbe inizialmente intimato ai ladri di fermarsi e che aveva già chiamato la polizia, uno dei due però gli si era avvicinato - a suo dire - con fare minaccioso. «Uno era sicuramente armato», ha dichiarato il 47enne, «ha messo mano alla tasca per prendere un'arma». A quel punto lui ha aperto il fuoco, esplodendo diversi colpi (si parla di sei anche se sono stati ritrovati solo tre bossoli).
I proiettili hanno raggiunto uno dei due malviventi alle spalle - che si trovava però a quasi dieci metri da lui - fulminandolo.