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Andrea, 28 anni, è una delle 59 vittime della strage di Las Vegas. Il suo ragazzo aveva previsto di chiederla in sposa dopo la festa
LAS VEGAS - Andrea Castilla stava festeggiando il suo 28esimo compleanno al Route 91 Harvest Music Festival assieme alla sorella Athena e il suo fidanzato Derek, quando il mondo è crollato loro addosso. «Andrea ha fatto in tempo a dirci "abbassatevi", quindi è stata colpita. È successo tutto così in fretta», racconta Athena alla ABC News.
Raggiunta alla testa da un proiettile, la giovane è finita a terra. Sua sorella si è quindi precipitata per cercare di proteggerla con il corpo e rassicurarla. «Provava dolore nel respirare e si teneva la testa. Stavamo cercando di trovare la ferita... non avevo mai visto tanto sangue in vita mia», racconta l'americana.
Nella confusione generale, mentre tutti correvano in ogni direzione, Athena e altre persone hanno improvvisato una barella con una barriera di metallo per portare via Andrea. Durante questi lunghi minuti di terrore, Athena non ha smesso un istante di parlare con sua sorella per cercare di tenerla sveglia. «Tu sei il nostro angelo, non te ne andare. Non lasciarmi», ha supplicato. Il gruppo è stato infine in grado di trovare un pick-up che ha portato le vittime all'ospedale. «Stava letteralmente morendo tra le mie braccia», spiega ancora la ragazza.
Una volta giunta in ospedale, la sua famiglia è stata vittima di un terribile errore del personale medico che ha assicurato loro che Andrea stava bene. Invece era già morta. La ferita era troppo grave per poterla salvare.
Inconsolabile, il fidanzato di Andrea ha detto ad Athena che aveva previsto di chiedere la mano di Andrea appena dopo la festa. Il giovane aveva già preso accordi con il padre della fidanzata.
