Colpiti gli spettatori di un festival di musica country, la polizia ha fatto irruzione nell'hotel Mandalay Bay dal quale il sospetto ha aperto il fuoco. L'uomo era già morto
LAS VEGAS - Diversi media statunitensi riferiscono di una sparatoria «con diverse vittime» in un resort di Las Vegas, il Mandalay Bay, mentre era in corso un festival di musica country.
Le informazioni sono ancora frammentarie, anche se la polizia è intervenuta sul posto in modo massiccio in risposta a «testimonianze di uno sparatore attivo» che avrebbe aperto il fuoco sugli spettatori. Testimoni oculari parlano di più tiratori, forse addirittura quattro. Secondo informazioni non confermate spari sarebbero giunti anche dalla finestra di un hotel, nel quale poi la polizia ha fatto irruzione.
Please avoid heading to the south end of the Strip. Las Vegas Blvd is shut down at Tropicana, southbound past Russell Rd at this time.
— LVMPD (@LVMPD) 2 ottobre 2017
L'ospedale di Las Vegas sta ricevendo «numerose» persone con ferite d'arma da fuoco, riferisce un portavoce. In un video, postato sui social network da una persona che si trovava al concerto, si sente una lunga raffica di colpi d'arma da fuoco, probabilmente un fucile automatico.
Minuto di silenzio - Il presidente Trump ha osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime del massacro di Las Vegas, nel giardino della Casa Bianca con la first lady Melania e il vicepresidente Mike Pence con la moglie Karen.
Dieci colpi al secondo - Il killer di Las Vegas avrebbe utilizzato un «grilletto a manovella» per aumentare il numero di colpi esplosi. Lo riportano alcuni media citando esperti di armi, sottolineando come un marchingegno del genere è facilmente acquistabile online e permette di sparare circa 700 colpi al minuto, dunque oltre dieci al secondo.
Il padre dell'aggressore per anni nella lista dei ricercati Fbi - Il padre di Stephen Paddock, l'aggressore di Las Vegas, era un 'rapinatore seriale' di banche: Benjamin Hoskins Paddock è stato per anni nella lista dei più ricercati dall'Fbi dopo essere fuggito da un carcere federale del Texas dove stava scontando una condanna di venti anni.
L'uomo era stato diagnosticato come uno «psicopatico» con «tendenze suicide».
Un attrezzo per rompere le finestre - Stephen Paddock, l'autore della strage di Las Vegas, aveva con sé un attrezzo simile ad un martello per rompere le finestre della stanza d'albergo prima di esplodere le sue raffiche di proiettili contro la folla.
Si presume che Paddock abbia portato da solo le armi nella sua stanza d'hotel, dove era entrato il 28 settembre. Uno degli interrogativi è come mai nessuno, della security o degli addetti alle pulizie, abbia notato un tale arsenale in quattro giorni.
«Ha trasportato le armi da solo» - Il killer di Las Vegas ha trasportato da solo le armi - 10 fucili - utilizzate per il massacro. Lo ha confermato lo sceriffo della città Joe Lombardo, sottolineando che in un primo momento si era sospettato che avesse una partner, «ma abbiamo determinato che la donna è fuori dal Paese. Ha portato le armi da solo», ha detto lo sceriffo.
Armi acquistate legalmente - Stephen Paddock, l'autore del massacro di Las Vegas, aveva acquistato varie armi in passato, alcune delle quali in California, ma nessuna di queste figura tra la decine di armi trovate nella sua camera al Mandalay Bay hotel. Lo ha detto una fonte investigativa alla Cnn.
Per ora gli investigatori credono che le armi siano state acquistate legalmente. C'è il sospetto, basato sulle prime informazioni, che alcune di quelle usate per la strage, tra cui una calibro 223 e una calibro 308, siano state alterate per funzionare come armi automatiche.
La vita tranquilla del killer, amava il gioco e la musica - Gli piacevano le scommesse, la musica country e prima del massacro viveva una vita tranquilla, inframmezzata da frequenti visite ai casinò di Las Vegas. Questo l'identikit tracciato dal Washington Post di Stephen Paddock, l'autore della strage odierna.
Secondo le testimonianze raccolte era un nonno, aveva una licenza di pilota d'aereo, ha posseduto due velivoli e aveva anche una licenza di caccia ottenuta in Alaska.
Nessun legame con gruppi terroristici - Nessuna connessione finora con organizzazioni terroristiche internazionali: lo ha detto un dirigente dell'Fbi in conferenza stampa a Las Vegas in riferimento all'autore del massacro.
«Come un asteroide caduto dal cielo» - «Come un asteroide caduto dal cielo». Così Eric Paddock, fratello del killer di Las Vegas Stephen Craig Paddock, ha descritto la situazione in una intervista alla Cnn. Eric Paddock sta collaborando con l'Fbi.
«Era mio fratello ed è come un asteroide caduto dal cielo» ha detto Eric Paddock alla Cnn. Ha riferito di aver parlato per l'ultima volta con il fratello quando questo aveva chiesto come stesse la madre dopo il passaggio dell'uragano Irma.
Il bilancio dei morti sale ad almeno 58 - È salito ad almeno 58 morti e 515 feriti il bilancio delle vittime nel massacro di Las Vegas. Lo ha riferito lo sceriffo della città Joe Lombardo.
«Nessun contatto con il killer» - «Nessun contatto con Stephen Paddock», l'autore della strage di Las Vegas: così la polizia di Mesquite, la città del Nevada in cui risiedeva il killer, smentisce la notizia secondo cui l'uomo era nel mirino delle forze dell'ordine da tempo.
Nell'abitazione del killer, la polizia di Mesquite ha rinvenuto molte armi da fuoco e munizioni.
«Sconcerto» di Merkel - La cancelliera tedesca Angela Merkel ha espresso il suo «sconcerto» per le tante vittime di Las Vegas, in un telegramma inviato al presidente degli Usa Donald Trump, di cui ha dato notizia il portavoce in un comunicato. Merkel ha manifestato la sua «partecipazione» ai familiari delle vittime, augurando una pronta guarigione agli «innumerevoli» feriti.
Perquisita la casa del killer - «Nulla di particolare» è emerso dalle perquisizioni presso l'abitazione del killer di Las Vegas a Mesquite, cittadina di circa 18 mila abitanti nei pressi della frontiera tra Nevada e Arizona, 82 miglia a nord-est di Las Vegas. È quanto hanno riferito le autorità locali al lavoro nella cittadina la cui comunità è stata descritta come ordinaria e tranquilla.
Le parole di Trump - «Cari americani, oggi è un giorno di shock e dolore per il nostro Paese»: lo ha detto il presidente americano Donald Trump riferendosi alla strage di Las Vegas. Si tratta di «un atto di pura malvagità», ha aggiunto.
Il presidente Usa ha lanciato un appello per «l'unità e la pace nel Paese», precisando che mercoledì sarà a La Vegas.
Trump ha inoltre ordinato che vengano issate le bandiere a mezz'asta dopo il massacro odierno, sottolineando che senza la reazione miracolosa della polizia le vittime avrebbero potuto essere ben più numerose.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, nel suo discorso alla nazione dopo il massacro di Las Vegas, non ha fatto riferimento a legami terroristici, nonostante sia emersa una presunta rivendicazione dell'Isis.
Hillary: «Il nostro dolore non è abbastanza» - «Il nostro dolore non è abbastanza. Possiamo e dobbiamo mettere la politica da parte, prendere posizione contro la Nra (National Rifle Association, la più potente lobby Usa a favore delle armi, ndr) e lavorare insieme per evitare che questo succeda di nuovo»: lo ha twittato l'ex segretario di stato Hillary Clinton affrontando di petto la questione delle armi facili riaperta dalla strage di Las Vegas. Una questione che era diventata uno dei suoi cavalli di battaglia in campagna elettorale, contro Donald Trump.
«La folla è fuggita al suono degli spari, immaginate quante morti se lo sparatore avesse avuto un silenziatore, cosa che la Nra vuole diventi più facile da ottenere», ha aggiunto, esprimendo la sua solidarietà a tutte le persone coinvolte nel massacro.
Trump a Las Vegas mercoledì - Donald Trump ha annunciato che mercoledì si recherà a Las Vegas.
President Trump says he will be in Las Vegas on Wednesday to meet with law enforcement and families of victims. pic.twitter.com/tGYtCmELhx
— Adam Herbets (@AdamHerbets) 2 ottobre 2017
Paddock convertito si chiamava Al-Hajib - Secondo quanto riportano alcuni media il nome di Stephen Paddock dopo essersi convertito era Samir Al-Hajib. Ma al momento non vi sono conferme ufficiali.
«Nessun legame con gruppi del terrore» - «Non c'è alcun segnale che indichi un legame del killer di Las Vegas con gruppi del terrorismo internazionale»: lo affermano fondi dell'amministrazione statunitense commentando la rivendicazione dell'Isis.
Onu, Guterres: «Strage drammatica» - «Una strage drammatica»: è il primo commento del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, sulla sparatoria avvenuta nella notte a Las Vegas. Il portavoce del Palazzo di Vetro ha spiegato all'agenzia di stampa italiana ANSA che Guterres invierà una lettera di condoglianze al governo americano.
Guterres è «scioccato e allarmato per l'orribile attacco di Las Vegas», ha detto il portavoce del Palazzo di Vetro, Farhan Haq, ribadendo che l'Onu «condanna tutte le stragi come questa, a prescindere dalla motivazione».
BREAKING: #ISIS claimed #LasVegas attack, reporting through 'Amaq that executor is one of its "soldiers" & he converted to Islam months ago pic.twitter.com/4E85vEIUzH
— SITE Intel Group (@siteintelgroup) 2 ottobre 2017
Il killer convertito all'Islam mesi fa - Stephen Paddock si è convertito all'Islam mesi fa. Lo riportano media americani citando fonti investigative. E' quanto si legge inoltre su un secondo comunicato dell'Isis, trasmesso da Amaq, l'agenzia dello Stato islamico, citata dal Site. Un primo comunicato ha rivendicato l'attacco.
‘Amaq Reports IS’ Responsibility for Las Vegas Attack, Says Shooter Previously Converted to Islam https://t.co/H7qUmHEnnT
— SITE Intel Group (@siteintelgroup) 2 ottobre 2017
Gli spostamenti di Paddock - Stephen Paddock, l'aggressore di las Vegas, era all'hotel Mandalay Bay da giovedì. Lo riferisce la polizia. L'uomo, nato il 9 aprile del 1953, viveva a Mesquite dal giugno 2016. In precedenza, dal 2011 al 2016, aveva vissuto a Reno, sempre in Nevada, mentre dal 2013 al 2015 a Melbourne in Florida.
L'Isis rivendica la strage - L'Isis ha rivendicato con un comunicato sul web la strage a Las Vegas. Lo rende noto il Site, il sito che monitora le attività jihadiste sul web.
«L'esecutore dell'attacco a Las Vegas è un soldato dell'Isis - si legge nella rivendicazione dello Stato islamico -. Ha eseguito l'operazione in risposta all'appello a prendere di mira i Paesi della coalizione».
Assalitore senza precedenti, fece causa al casinò - Stephen Paddock, 64 anni, l'autore della strage a Las Vegas, non aveva precedenti, a parte alcune violazioni stradali minori e una causa intentata ad un casinò nel 2014.
Paddock aveva fatto causa al Cosmopolitan hotel and casinò di Las Vegas. I dettagli non sono per ora disponibili ma gli atti mostrano che fu intentata per "negligenza/responsabilità della proprietà''. L'azione legale fu respinta senza possibilità di appello e le parti raggiunsero un accordo tramite un arbitrato.
Almeno 10 fucili nella stanza dell'assalitore - Almeno 10 fucili sono stati trovati nella stanza del Mandalay Bay Hotel da dove Stephen Paddock ha sparato contro la folla.
Nessuna informazione sul movente - La polizia non ha al momento alcuna informazione sul movente della sparatoria avvenuta a Las Vegas. È quanto ha detto lo sceriffo della contea di Clark, Joseph Lombardo. Il responsabile della sparatoria è stato identificato come Stephen Paddock, di 64 anni, che secondo lo sceriffo non era legato ad alcun gruppo militante.
Un minuto di silenzio a Wall Street - Un minuto di silenzio a Wall Street per le vittime della strage di Las Vegas.
Obama: «Prego con Michelle per questa tragedia assurda» - «Io e Michelle stiamo pregando per le vittime di Las Vegas. I nostri pensieri sono per le loro famiglie e per tutti coloro che stanno sopportando un'altra tragedia assurda»: lo ha twittato l'ex presidente Usa Barack Obama commentando la sparatoria di Las Vegas.
Intanto è atteso in mattinata (ora locale) un intervento dell'attuale presidente americano Donald Trump sul massacro, il cui bilancio è al momento di almeno 50 morti e 400 feriti.
«Consegnate materiale video» - Lo sceriffo di Las Vegas, Joseph Lombardo, ha lanciato un appello a tutti coloro che sono in grado di fornire all'Fbi materiale video o testimonianze utili legate alle sparatoria contro la folla del festival country in città. Diffusi i numeri utilizzabili.
«Tragedia senza senso» - «Profondamente addolorato dalla notizia della sparatoria a Las Vegas Papa Francesco assicura la propria vicinanza spirituale a tutti quelli che sono stati colpiti da questa tragedia senza senso». Lo afferma il telegramma inviato a nome del Papa al vescovo di Las Vegas, mons. Joseph Anthony Pepe, dal card. Pietro Parolin. Il Papa «elogia gli sforzi della polizia e dei soccorritori» e «prega per i feriti e per tutti quelli che sono morti, affidandoli alla misericordia di Dio Onnipotente».
Il Nevada e le armi - Il Nevada, dove è avvenuta la strage di Las Vegas, ha una delle leggi meno restrittive degli Usa sulle armi. Le persone possono portarle ovunque e non devono registrarsi come possessori di armi. Quando qualcuno acquista armi, sono effettuati dei controlli sul suo background ma è possibile vendere anche armi privatamente. Lo Stato del Nevada non vieta armi d'assalto, che includono anche quelle automatiche o semiautomatiche.
Nessuna «minaccia credibile» - Il Dipartimento per la Sicurezza interna non ritiene che ci siano altri pericoli imminenti nel territorio degli Stati Uniti.
#BREAKING: Homeland Security: No ‘specific credible threat’ to other public venues in U.S. after Las Vegas shooting. @AP
— FOX5 Las Vegas (@FOX5Vegas) 2 ottobre 2017
NEWS/ Strage #LasVegas Fratello del killer: "Non aveva legami politico-religiosi. Era uno normale, deve aver perso la testa" pic.twitter.com/0iZjVC1qmX
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) 2 ottobre 2017
My heart and prayers goes out to victims, families & loved ones! #PrayForLasVegas
— Melania Trump (@FLOTUS) 2 ottobre 2017
.@LVMPD: Authorities have made contact w/ Paddock's roommate, Marilou Danley. They don't believe she was involved. Still looking for car: pic.twitter.com/8ptcNXSn90
— Rachel Crosby (@rachelacrosby) 2 ottobre 2017
La donna non è più ricercata - Marilou Danley, compagna del 64enne che ha aperto il fuoco dalla finestra della stanza nel Mandalay Bay Hotel, non sarebbe più ricercata. La polizia di Las Vegas, secondo i media locali, non ritiene che sia coinvolta nella sparatoria.
Paddock lived in a retirement community in #Mesquite called "Sun City". Averett confirms Marilou Danley lived with Paddock #LasVegasShooting
— Lucas Thomas (@LucasThomas14) 2 ottobre 2017
Si scava nel passato di Paddock - Gli inquirenti stanno scavando nel passato di Stephen Paddock, il 64enne responsabile della sparatoria di Las Vegas. Non viene considerato vicino a gruppi di estremisti o particolarmente problematici, tanto che la polizia ha fin da subito parlato di "lupo solitario". La sua casa di Mesquite, in Nevada, è stata perquisita alla ricerca d'indizi.
2:2 Our collective hearts are breaking for the victims and their families. ❤️ #lasVegas
— Ivanka Trump (@IvankaTrump) 2 ottobre 2017
Le condoglianze di Trump - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso via Twitter «le più sentite condoglianze alle famiglie e alle vittime della terribile sparatoria di Las Vegas. Dio vi benedica!».
My warmest condolences and sympathies to the victims and families of the terrible Las Vegas shooting. God bless you!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 2 ottobre 2017
La più grave sparatoria della storia recente Usa - Con i suoi 50 morti e gli oltre 200 feriti, quella di Las Vegas è la più grave sparatoria della storia recente degli Stati Uniti d'America. Il primato negativo spettava finora all'attacco del 12 giugno del 2016 contro il 'Pulse', un night club gay di Orlando, in Florida, dove il 29enne Omar Mateen, uccise 49 persone e ne ferì altre 53.
Dove donare sangue - La polizia ha comunicato dove si può andare a donare sangue per i feriti della strage.
If you would like to donate blood for the injured victims of the Strip shooting visit the Labor Health & Welfare Clinic, 7135 W. Sahara.
— LVMPD (@LVMPD) 2 ottobre 2017
Localizzate le due auto - La polizia è sicura di aver localizzato le due auto legate all'autore della sparatoria.
We have located the vehicles in question, and we are confident we have located the female person of interest.
— LVMPD (@LVMPD) 2 ottobre 2017
Oltre 50 morti - La polizia di Las Vegas ha comunicato che il bilancio provvisorio delle vittime della sparatoria è di oltre 50 morti e più di 200 feriti.
Persone ancora nascoste - Il bilancio delle persone coinvolte è destinato a crescere: diverse vittime stanno uscendo solo ora dai loro nascondigli di fortuna. I paramedici stanno soccorrendo le persone ferite che vengono portate in ospedale.
I'm told paramedics are still finding wounded victims who have been hiding and taking them to area hospitals #LasVegasShooting #8NN
— Karen Castro (@Karen8newsnow) 2 ottobre 2017
Il nome dello sparatore - Lo sparatore di Las Vegas è stato identificato come il 64enne Stephen Paddock. L'uomo era già noto alla polizia.
Si cerca una donna asiatica, #MaryLouDanley, che avrebbe legami con l'aggressore di #LasVegas → https://t.co/zc9XegCfXf pic.twitter.com/LalIq27vjs
— Rainews (@RaiNews) 2 ottobre 2017
40.000 spettatori al concerto - Erano 40.000 gli spettatori del concerto di musica country preso di mira da un killer. Lo riferiscono gli organizzatori.
Our thoughts & prayers are with the victims of last night's tragic events. We’re grateful for the immediate actions of our first responders. pic.twitter.com/Arf8edj1iZ
— Mandalay Bay Resort (@MandalayBay) 2 ottobre 2017
Sandoval condanna - Su Twitter è arrivata la condanna della sparatoria da parte del governatore del Nevada Brian Sandoval. «Le nostre preghiere sono con le vittime e tutte le persone colpite da questo atto codardo».
A tragic & heinous act of violence has shaken the #Nevada family. Our prayers are w/ the victims & all affected by this act of cowardice.
— Governor Sandoval (@GovSandoval) 2 ottobre 2017
La ricercata - La polizia di Las Vegas ha diffuso i connotati della donna ricercata: si chiama Marilou Danley, è nata il 12 dicembre 1954 e sarebbe fuggita a bordo di una Hyundai Tucson rossa del 2017. Gli inquirenti al momento non l'accusano di aver avuto parte attiva nel crimine, è ricercata per essere interrogata.
Marilou Danley is being sought for questioning re the investigation into the active shooter incident. If seen please call 9-1-1! pic.twitter.com/Z83XvcHejH
— LVMPD (@LVMPD) 2 ottobre 2017
Lento ritorno alla normalità - La situazione sta lentamente tornando alla normalità a Las Vegas. Le autorità hanno riaperto le prime strade nella zona circostante al Mandalay Bay, e le autostrade sono di nuovo transitabili sebbene le uscite più vicine all'area interessata dalla sparatoria restano bloccate.
Freeways have been reopened for thru traffic. However the OFF RAMPS heading eastbound are CLOSED from Sahara Ave. to Russell Rd.
— LVMPD (@LVMPD) 2 ottobre 2017
"Lupo solitario" - La polizia di Las Vegas sta trattando l'indagine come un caso di un attentatore solitario e non affiliato a organizzazioni di vario genere.
Blood donation locations #LasVegasShootings #MandalayBay #LasVegas pic.twitter.com/6YhSMhAqHW
— Kirstina Colonna (@KirstinaColonna) 2 ottobre 2017
Parecchi feriti in condizioni gravi - Parecchie delle persone rimaste ferite in seguito alla sparatoria sono ricoverate in gravi condizioni.
Briefing with @Sheriff_LVMPD regarding the Strip shooting. At least 20 dead, 100 injured. The shooter was local. pic.twitter.com/CzxRl9Oagw
— LVMPD (@LVMPD) 2 ottobre 2017
Shooter who is confirmed dead was a "local," per @Sheriff_LVMPD. Did not specify where from. Could at least mean anywhere in Clark County
— Rachel Crosby (@rachelacrosby) 2 ottobre 2017
Uccisi agenti fuori servizio - Un paio di agenti di polizia fuori servizio, a quanto pare californiani, sarebbero stati uccisi mentre assistevano da semplici spettatori al festival country.
Si cerca la compagna del killer - La «compagna di camera» dell'uomo che ha aperto il fuoco sulla folla è ricercata, ha riferito la polizia. Si tratterebbe di una donna di origine asiatica. Lo sceriffo Joe Lombardo ha confermato che l'uomo ucciso è stato l'unico a sparare. La polizia lo considera un «lupo solitario».
La polizia cerca due auto - La polizia di Las Vegas è alla ricerca di due auto, una Hyundai Tucson e una Chrysler Pacifica.
Metro is looking for two vehicles:
— 8 News NOW (@8NewsNow) 2 ottobre 2017
Hyundai Tucson NV Plate 114B40 and Chrysler Pacifica NV Plate 19d401 #lvstripshooting #Breaking
Las Vegas : "Il y a plus de 100 blessés et plus de 20 personnes tuées", selon la police pic.twitter.com/UZRhjcM0kI
— BFMTV (@BFMTV) 2 ottobre 2017
Site: nessuna rivendicazione Isis - Site, il sito di monitoraggio dell'estremismo jihadista sul web, ha riferito che non è giunta nessuna rivendicazione da parte dello Stato islamico. In un video di propaganda del maggio scorso la Strip di Las Vegas era stata mostrata, e la città veniva menzionata come possibile bersaglio nell'estate 2014.
Metro confirms more than 20 people are dead and more than 100 people are injured. #lvstripshooting
— 8 News NOW (@8NewsNow) 2 ottobre 2017
20 morti e oltre 100 feriti - Lo sceriffo di Las Vegas ha rivisto al rialzo il bilancio delle vittime della sparatoria: i morti sono oltre 20 e i feriti più di 100.
"There was a shooter on the 32nd floor of the Mandalay Bay," @LVMPD says shooter was a local resident. pic.twitter.com/CcLMdfV4r4
— Eric Hilt FOX5 (@ericmhilt) 2 ottobre 2017
Parla la polizia - La polizia di Las Vegas, che ha ritardato l'inizio della conferenza stampa per raccogliere ulteriori informazioni, ha confermato che lo sparatore ha aperto il fuoco dal balcone di una camera situata al 32esimo piano del Mandalay Bay hotel. Si tratta di un residente a Las Vegas.
@LVMPD: Shooter was on 32 floor of Mandalay Bay
— Las Vegas RJ (@reviewjournal) 2 ottobre 2017
Le parole di Aldean - Jason Aldean, il cantante che si stava esibendo sul palco del festival country nel momento della sparatoria, ha scritto su Instagram: «Voglio che tutti sappiano che io e il mio staff stiamo bene. I miei pensieri e preghiere sono con tutte le persone rimaste coinvolte stasera».
Un post condiviso da Jason Aldean (@jasonaldean) in data:
Multiple units from @LasVegasFD responded to the incident on the south end of the Las Vegas Strip Sunday night. pic.twitter.com/35UhQXrlOs
— Las Vegas FireRescue (@LasVegasFD) 2 ottobre 2017
Just made an appointment to donate blood. You can do the same here: https://t.co/B9lqnnyEzx Spaces filling fast
— Justin Emerson (@J15Emerson) 2 ottobre 2017
ABCPolitics: Las Vegas shooting witness: "Lots of people got hit ... One guy ended up dying in my arms" … pic.twitter.com/1At2X6ECNb
— Channel 1 Politics (@ch1election) 2 ottobre 2017
Si cercano donatori di sangue - Sui social network circolano svariati appelli a donare il sangue negli ospedali di Las Vegas e dintorni.
At @LVMPD HQ waiting to hear from Sheriff Lombardo about tonight's active shooter event. pic.twitter.com/eN7gf7f6PZ
— Eric Hilt FOX5 (@ericmhilt) 2 ottobre 2017
Feriti in più ospedali - I feriti vengono dirottati, a seconda del loro stato di salute, in vari ospedali.
From UMC: 26 patients taken in, 2 dead, 12 in critical, 12 still being evaluated... UMC sending overflow to Valley Hospital
— Vince Sapienza (@VinceSapienza) 2 ottobre 2017
Uber, corse gratis - Persone presenti nei pressi della zona delimitata dalla polizia riferiscono che i conducenti Uber stanno offrendo corse gratis alle persone che vogliono lasciare l'area.
Colpito un agente fuori servizio - Tra le persone raggiunte dai colpi d'arma da fuoco c'è anche un agente di polizia fuori servizio del corpo della California meridionale, riportano i media locali.
#breaking A police source just confirmed to me that more than 20 people are dead. #MandalayBay
— Rachel Crosby (@rachelacrosby) 2 ottobre 2017
#BREAKING VIDEO: Jason Aldean on stage as a gunman begins to fire upon crowd in Las Vegas pic.twitter.com/lfWiVaYaBD
— Al Boe BREAKING NEWS (@AlBoeNEWS) 2 ottobre 2017
Aeroporto parzialmente riaperto - L'aeroporto di Las Vegas è stato parzialmente riaperto.
Horrified to hear about the shooting in #LasVegas. My thoughts are with the victims and their families. Praying for everyone's safety ??
— Mariah Carey (@MariahCarey) 2 ottobre 2017
«20 morti» - Giornalisti locali, che citano fonti di polizia, parlano di almeno 20 morti. La notizia non è stata confermata ufficialmente.
More SWAT officers headed towards Mandalay Bay @FOX5Vegas pic.twitter.com/XtaAkHSAD0
— Abby (@abbytheodros) 2 ottobre 2017
Facebook ha attivato il Safety Check - Facebook ha attivato il Safety Check, che permette di rassicurare gli utenti sulla presenza di amici nella zona della sparatoria a Las Vegas.
Images from the active shooter scene so far around Tropicana and Las Vegas Boulevard #RJnow pic.twitter.com/5QWavyO3lF
— Chase Stevens (@CSStevensphoto) 2 ottobre 2017
Parla un testimone - Un uomo presente tra la folla del concerto country ha dichiarato a una televisione locale: «Un sacco di persone sono state colpite... un ragazzo mi è morto tra le braccia».
Non dovrebbero esserci altri sparatori - La polizia di Las Vegas ha comunicato su Twitter di non ritenere che ci siano altri sparatori in azione. Una conferenza stampa avrà luogo alle 9.45 ora svizzera.
At this time we do not believe there are any more shooters. More information to come shortly from @Sheriff_LVMPD.
— LVMPD (@LVMPD) 2 ottobre 2017
Jason Aldean sul palco - Sul palco del festival di musica country che si stava svolgendo esattamente sotto il Mandalay Bay hotel si stava esibendo Jason Aldean. Il suo set era arrivato alla quinta o sesta canzone quando sono iniziati gli spari.
14 feriti in condizioni critiche - Il portavoce dell'ospedale di Las Vegas ha precisato che 14 dei feriti che sono stati ricoverati in seguito alla sparatoria sono in condizioni critiche.
Intercom now: "Tropicana is cleared and safe. Please remain inside." #RJnow
— Chase Stevens (@CSStevensphoto) 2 ottobre 2017
#FASTALERT
— RTC Southern Nevada (@RTCSNV) 2 ottobre 2017
10/2/2017 12:05 AM,
Police Activity I-15 from Blue Diamond to Charleston,
freeway closed,
Use other routes
Chiusa anche l'autostrada - L'autostrada che passa nelle vicinanze della zona della sparatoria è stata chiusa.
«La scena è attiva» - La polizia di Las Vegas ha invitato le persone ad evitare l'area, essendo la scena del crimine «ancora attiva».
WATCH: @LVMPD confirms one suspect down, multiple injured in shooting on #LasVegasStrip >> https://t.co/OqM9Nlr6AI | #OX5Vegas pic.twitter.com/hawKQgOX3P
— FOX5 Las Vegas (@FOX5Vegas) 2 ottobre 2017
Due raffiche di colpi - I video postati su Instagram, Facebook e Twitter danno conto di una prima raffica di una decina di secondi, di una pausa quindi di una seconda raffica della stessa durata.
Almeno 70 persone in ospedale - Secondo informazioni riprese dai media locali e non confermate ufficialmente, le persone che hanno fatto ricorso alle cure mediche sarebbero almeno 70.
Caos a Las Vegas - La situazione a Las Vegas, nella zona degli spari, è molto caotica: sirene ovunque, di auto della polizia e di ambulanze che portano via i feriti.
Lots of ambulance traffic to/from the strip as we make our way to the south. Will pass along updates as we receive info. #8NN
— Patrick Walker (@PatrickWalker) 2 ottobre 2017
«Un sospetto è stato abbattuto» - La polizia di Las Vegas ha confermato che il sospetto sparatore è stato abbattuto. Un'inchiesta è in corso.
Confirming that one suspect is down. This is an active investigation. Again, please do not head down to the Strip at this time.
— LVMPD (@LVMPD) 2 ottobre 2017
Evacuati alcuni alberghi - Alcuni alberghi della Strip di Las Vegas, tra i quali il Bellagio, sono stati evacuati per ragioni di sicurezza.
The first scenes of the shooting during a concert in #LasVegas!!!#NEWS #las_vegas #لاس_فيغاس pic.twitter.com/9PyvgtHdFq
— Rancy Rima (@RancyRima) 2 ottobre 2017
Due morti e 24 feriti - Un portavoce dell'ospedale di Las Vegas parla di due morti e 24 persone con ferite d'arma da fuoco.
«Non uscite dagli alberghi» - La polizia ha invitato la popolazione e i turisti a non uscire dagli alberghi e ad evitare la zona della sparatoria, ovvero la celebre Strip.
Traffico aereo deviato - Alcuni voli diretti all'aeroporto di Las Vegas sono stati deviati su altri scali a causa della sparatoria.
Las Vegas police are asking people to avoid the Mandalay Bay area. https://t.co/J44qDKzwsY pic.twitter.com/IR3wFc9cgN
— #NBC7 San Diego (@nbcsandiego) 2 ottobre 2017
Las Vegas: Gunfire was heard from the Mandalay Bay onto a crowd at the Route 91 Harvest country music concert https://t.co/SerD3LqiQU pic.twitter.com/m3XJwpAmZG
— The Telegraph (@Telegraph) 2 ottobre 2017
Lo sparatore sarebbe stato neutralizzato - Secondo informazioni non confermate dalla polizia lo sparatore sarebbe stato neutralizzato dagli agenti della sicurezza dell'hotel. L'uomo si trovava in una camera al 32esimo piano al Mandalay Hotel.
Please avoid the south end of the Strip. Very sad night for Las Vegas. https://t.co/1Cwb10fwEC
— City of Las Vegas (@CityOfLasVegas) 2 ottobre 2017
Almeno 20 feriti - Un primo bilancio parla di almeno 20 feriti.
Dan Bilzerian, running from shooter at concert in Las Vegas, saw girl get shot in the head! #PrayForVegas pic.twitter.com/EJe6cT7hfF
— Baked Alaska™ (@bakedalaska) 2 ottobre 2017
RT RonMFlores: RT davidsakach: Video courtesy of Drew Akioshi. He was attending the concert at mandalay bay when s… pic.twitter.com/NkkOEoaAde
— Alan D. Miller (@AlanDMiller1) 2 ottobre 2017
Please avoid heading to the south end of the Strip. Las Vegas Blvd is shut down at Tropicana, southbound past Russell Rd at this time.
— LVMPD (@LVMPD) 2 ottobre 2017