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L'attentato che ha causato tre feriti non avrà «alcun impatto» sulla missione, assicura l'organizzazione internazionale
KABUL - La missione 'Resolute Support' guidata dall'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord (Nato) ha confermato che un suo convoglio è stato oggi oggetto di una esplosione a Kabul che tuttavia «non ha causato vittime».
Un comunicato diffuso dal quartier generale della missione indica che un team specializzato si è recato sul luogo dell'incidente per recuperare i veicoli danneggiati.
L'attentato che ha causato tre feriti, si dice infine, non «avrà alcun impatto sull'attività di 'Resolute Support'».
I talebani rivendicano - I talebani dell'Emirato islamico dell'Afghanistan hanno rivendicato oggi, per bocca del loro portavoce Zabihullah Mujahid, l'attacco suicida avvenuto oggi a Kabul contro un convoglio dell'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord (Nato).
L'attentato, realizzato alle 11 locali (8.30 svizzere), ha causato solo il ferimento di alcuni civili, fra tre e cinque secondo le fonti.
Da parte sua in un tweet Mujahid, secondo cui il kamikaze protagonista della operazione ha causato "un alto numero di vittime", ha pubblicato anche foto dei veicoli Nato gravemente danneggiati.
