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Un altro terremoto ha compito il Messico, quattro giorni dopo quello che ha causato oltre 200 morti. Due persone sono morte a causa di un infarto
CITTÀ DEL MESSICO - Una nuova scossa di magnitudo 6.1, dopo il violento terremoto che ha colpito il centro del Messico, ha scatenato oggi il panico nella popolazione, ma senza causare danni di rilievo.
Questo il primo bilancio tracciato da vari responsabili della Protezione Civile messicana sulla scossa che, poco prima delle 8 del mattino (le 15 in Svizzera) ha gettato nuovamente nell'incubo la popolazione locale, traumatizzata dal sisma che solo quattro giorni fa ha ucciso quasi 300 persone.
Eliodoro Diaz, responsabile della Protezione Civile di Oaxaca - nel sudest del Paese, sulla costa pacifica - ha informato che secondo i primi dati disponibili le scosse di assestamento sono state due, una di magnitudo 5.7 e la seconda di 6.4., e hanno «causato allarme nella popolazione, ma senza conseguenze importanti».
Da parte sua, il responsabile nazionale dell'agenzia, Luis Felipe Puente, ha aggiunto che la scossa «è stata sentita in forma moderata e senza che si siano registrate vittime».
Due vittime - Due persone sono morte a causa di un infarto durante la scossa. Lo ha reso noto il sindaco della capitale, Miguel Angel Mancera.
