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MESSICO«Fra le macerie della scuola c'è ancora una bambina»

21.09.17 - 08:26
La corsa contro il tempo, e le condizioni atmosferiche, dei soccorsi nella scuola distrutta dal sisma. Intanto il bilancio delle vittime del sisma sale ad almeno 230
Keystone
«Fra le macerie della scuola c'è ancora una bambina»
La corsa contro il tempo, e le condizioni atmosferiche, dei soccorsi nella scuola distrutta dal sisma. Intanto il bilancio delle vittime del sisma sale ad almeno 230

CITTÀ DEL MESSICO - Mentre il numero dei morti accertati è arrivato a quota 230 (ed è tristemente destinato a salire) c'è ancora chi lavora fra le macerie per tentare di soccorrere chi ancora si trova imprigionato negli edifici crollati.

Continuano i lavori anche nella scuola primaria Enrique Rebsamen distrutta dal sisma, nella quale hanno perso la vita a 25 persone fra allievi e insegnanti . L'obiettivo di volontari e soccorritori è quello di salvare una 12enne intrappolata e ancora viva assieme a due compagni di classe che, in base alle misurazioni della temperatura sembrerebbero vivi pure loro.

I soccorsi sono riusciti ad entrare in contatto con la ragazzina ieri pomeriggio tardi, il loro lavoro è continuato anche nella notte e questa mattina malgrado la pioggia e il rischio di ulteriori crolli. Diversi volontari si sono occupati di distribuire cibo, acqua e mantelline agli sfollati: «Questo è lo spirito di noi Messicani», ha spiegato uno di loro a a Foro Tv, rete locale affiliata Cnn, «Se sei ricco o povero non importa, se hai bisogno d'aiuto noi ti aiutiamo»

«Pensavo che qualcuno avesse tirato il calcio alla mia sedia ma mi sono girata e non c'era nessuno», ha ricordato una delle studentesse dell'istituto scolastico. La ragazza, uscita incolume dal crollo, stava sostendo una prova scritta quando il sisma è iniziato: «La prof ci ha fatto uscire dalla classe dicendoci che c'era il terremoto, siamo arrivati fino alle scale quando è venuto giù tutto tutto, c'era polvere ovunque, non si vedeva più nulla»

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