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ANKARA - Si è aperto oggi a Istanbul un nuovo processo nei confronti di giornalisti turchi accusati di aver sostenuto la presunta rete golpista di Fethullah Gulen.
Alla sbarra ci sono 17 imputati, tra cui alcuni scrittori ed editorialisti molto noti come i veterani Nazli Ilicak e Ahmet Altan, oltre al fratello di quest'ultimo, Mehmet, professore universitario di economia.
In particolare, gli Altan - in custodia cautelare in carcere da un anno - sono accusati di aver inviato in una trasmissione tv "messaggi subliminali" a sostegno del tentativo di putsch del 15 luglio 2016 poco prima che avvenisse.
Per loro, che respingono ogni addebito, la procura ha chiesto l'ergastolo. Tra gli imputati ce ne sono 10 processati in contumacia perché latitanti, tra cui Ekrem Dumanli, ex direttore del quotidiano dei 'gulenisti', Zaman, il più diffuso in Turchia prima di essere commissariato nel marzo 2016 e poi chiuso dopo il colpo di stato.
