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Il numero degli sfollati non è però al momento definibile con esattezza perché non c'è ancora una stima di quanti hanno trovato autonomamente una sistemazione
ISCHIA - 2600 è il numero delle persone che abitano nelle località più colpite dal sisma di lunedì notte ed è la stima massima fatta dai sindaci nel caso in cui tutte le abitazioni fossero inagibili. 200 sono invece coloro che non possono stare a casa, non hanno una soluzione autonoma e hanno chiesto di essere assistiti dal sistema di Protezione civile. Lo precisano fonti della Protezione civile.
Il numero degli sfollati non è però al momento possibile definire con esattezza perché non c'è ancora una stima di quanti hanno trovato autonomamente una sistemazione.
Nel frattempo sono state istituite delle postazioni avanzate dei Vigili del Fuoco a Casamicciola e Lacco Ameno per dare assistenza agli sfollati che intendono recuperare beni personali nelle abitazioni rese inagibili dal terremoto di ieri sera. Lo ha reso noto il capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco.
Si tratta di avamposti ai quali gli sfollati potranno rivolgersi per l'eventuale accesso, sotto stretta assistenza dei vigili del fuoco, nelle case danneggiate dal sisma al fine di recuperare beni personali.
