Cerca e trova immobili

ITALIASvaligiavano case in Lombardia con una Mercedes targata CH

17.08.17 - 12:53
La gang, composta da 5 albanesi, è stata arrestata in provincia di Milano
Svaligiavano case in Lombardia con una Mercedes targata CH
La gang, composta da 5 albanesi, è stata arrestata in provincia di Milano

MILANO - È stata fermata nei giorni scorsi dalla polizia di Milano e Brescia una banda di cinque albanesi ritenuti responsabili di furto aggravato in abitazione, ricettazione e detenzione illegale di armi. La banda utilizzava un auto di marca Mercedes rubata in Svizzera.

I cinque, indagati come gruppo criminale, avevano la propria base operativa a Sesto San Giovanni (Milano) e agivano in modo sistematico e continuativo, spostandosi in diverse province della Lombardia e del Piemonte.

Le indagini sono state avviate nei mesi scorsi dalla Squadra Mobile di Brescia, dopo alcuni furti nei quali risultava coinvolta la stessa auto. Un lungo lavoro di analisi delle telecamere di sorveglianza sulle strade ha consentito di individuare l’auto, rubata in Svizzera, e poi un box a Sesto San Giovanni, dove la banda, oltre a lasciare l'autovettura, deteneva diversi attrezzi per lo scasso e parte della refurtiva. In alcuni casi, il gruppo criminale aveva asportato la cassaforte, ricettando il contenuto in alcuni campi nomadi.

Le perquisizioni hanno permesso di sequestrare, oltre all’autovettura utilizzata per la commissione dei furti, diversi attrezzi per lo scasso e una parte della refurtiva di alcuni furti recenti. Tra questa, anche un pistola e 37 proiettili, risultati rubati nel corso di un furto commesso nei mesi scorsi in provincia di Bergamo.

Per quattro dei cinque fermati, il gip di Milano ha convalidato il provvedimento restrittivo e disposto la custodia cautelare in carcere. Il quinto soggetto, emerso solo nella fase finale delle indagini, è stato invece scarcerato. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Brescia e nella fase esecutiva dalla Procura della Repubblica di Milano.
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE