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RUSSIAEx ministro alla sbarra

16.08.17 - 10:51
Keystone / AP
Ex ministro alla sbarra

MOSCA - «La tangente è una provocazione inscenata contro di me»: così Alexei Ulyukayev, ex ministro russo dello Sviluppo Economico, si è espresso davanti al tribunale distrettuale Zamoskvoretsky di Mosca, dove oggi si è aperto il processo a suo carico.

L'ex ministro - il primo membro del governo finito sul banco degli imputati della Federazione Russa - si è detto innocente. Ma è accusato di aver intascato una mazzetta da 2 milioni di dollari per dare parere positivo all'acquisto della compagnia petrolifera Bashneft da parte del colosso Rosneft. Ulyukayev era stato arrestato il 14 novembre del 2016, scrive Interfax.

«Il 15 ottobre 2016, mentre nel corso di una visita ufficiale allo stato indiano di Goa per il vertice Brics, Ulyukayev chiese a Igor Sechin - amministratore delegato di Rosneft - una tangente di 2 milioni di dollari per il suo parere positivo sull'acquisizione della Bashneft, minacciando altrimenti di dare un'opinione negativa su altre offerte della società». Così il pubblico ministero in tribunale, secondo Interfax. «Sechin prese la minaccia seriamente e accettò di soddisfare le richieste illegali di Ulyukayev al fine di prevenire conseguenze negative per l'azienda», ha detto il procuratore.

L'ad di Rosneft però sporse poi denuncia al Servizio di Sicurezza Federale (Fsb) il 27-28 ottobre, dopo essere tornato in Russia. I servizi hanno così coinvolto Sechin in «un'operazione coperta» per cogliere in flagrante il ministro.

 

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