BAGHDAD - L'artiglieria e l'aviazione irachena hanno avviato nelle ultime 24 ore un'intensa campagna aerea contro postazioni Isis nel nord-ovest dell'Iraq, nell'ambito dell'annunciata offensiva contro Tal Afar, ultimo bastione jihadista nella regione di Mosul. Lo riferiscono i media iracheni e panarabi.
Il governo iracheno aveva annunciato ieri l'avvio della campagna aerea per preparare il terreno all'avanzata di terra da parte delle forze federali e delle milizie ausiliarie filo-iraniane. Le truppe di Baghdad sono attestate a circa 15 km a sud-ovest di Tellafar. Due mesi fa era stata annunciata la riconquista di Mosul, capoluogo della regione di Ninive e principale roccaforte Isis dal 2014 al 2017.
Tellafar, conquistata dall'Isis nel giugno di tre anni fa, è un nodo strategico ma anche un rebus comunitario: la cittadina è sulla strada che collega Mosul con Raqqa, in Siria. Ed è l'ultimo avamposto urbano prima della frontiera siriana. In quella zona si scontrano gli interessi dell'Iran e della Turchia. Entrambi i paesi rivendicano influenza a partire dalla presenza di comunità turcomanne sunnite, appoggiate dai curdi iracheni vicini ad Ankara, e una minoranza di turcomanni sciiti, sostenuti dalle milizie sciite irachene vicine all'Iran.