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INDIAViolentata dallo zio a 10 anni, la Corte le nega l'aborto

29.07.17 - 10:58
Secondo un parere medico l'interruzione della gravidanza potrebbe avere conseguenze infauste per la bambina
Keystone
Violentata dallo zio a 10 anni, la Corte le nega l'aborto
Secondo un parere medico l'interruzione della gravidanza potrebbe avere conseguenze infauste per la bambina

NUOVA DELHI - La Corte Suprema dell'India ha negato l'aborto ad una bambina di dieci anni violentata dallo zio dopo aver ricevuto il parere di una equipe medica secondo cui alla 32esima settimana una eventuale interruzione della gravidanza potrebbe avere conseguenze infauste per la bambina.

I giudici del massimo tribunale indiano, ha riferito ieri Ndtv, hanno disposto sulla base del rapporto medico che lo Stato si preoccupi piuttosto di fornire alla futura madre in erba, appartenente a una famiglia molto umile, tutta l'assistenza sanitaria possibile.

La gravidanza è stata scoperta dai genitori soltanto poco tempo fa quando la piccola si è lamentata per dolori al ventre. Dopo un esame ginecologico la bambina ha rivelato di essere ripetutamente stata violentata per sette mesi dallo zio.

La legge indiana proibisce categoricamente gli aborti oltre la ventesima settimana, a meno che la vita della madre non sia in pericolo.

L'emittente ha ricordato che l'India ha un non invidiabile primato di 20'000 casi di violenza sessuale su minori registrati nel 2015. Nel 2014 un rapporto dell'Onu ha rivelato che uno di ogni tre stupri in India è subito da una persona di minore età.

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