Caso chiuso in pochi giorni: scatta l'accusa di calunnia e simulazione di reato
LODI - Non c'è mai stata l'aggressione denunciata da un capotreno sulla linea ferroviaria di Trenord Piacenza-Milano. Lo riferisce l'agenzia Ansa.
La procura di Lodi ha chiuso le indagini in pochi giorni e ha accusato l'uomo di calunna e simulazione di reato. Il capotreno sosteneva di essere stato aggredito e accoltellato la mattina di mercoledì 19 luglio da un uomo di colore. I rilievi della polizia scientifica e l'analisi delle telecamere di videosorveglianza hanno permesso agli inquirenti di escludere un episodio del genere.
In seguito alla denunciata aggressione lunedì era stato indetto uno sciopero di quattro ore, al quale aveva aderito il 100% del personale di Trenord e che aveva comportato la soppressione di alcuni Tilo.