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Dopo il rifiuto di accettare nella propria struttura una coppia gay il proprietario è finito sotto i riflettori
TROPEA - Un Bed & Breakfast è finito nell’occhio del ciclone dopo che il suo gestore si è rifiutato di accogliere una coppia omosessuale. La struttura - la casa vacanze Ciufo di Ricadi (Vibo Valentia) - è stata bloccata da Booking.com, la piattaforma dove vengono proposti i diversi tipi di alloggi per vacanza.
«Ho risposto mentre guidavo, non volevo offendere nessuno», è stata la giustificazione di Filippo Mondella, ma le sue esternazioni hanno solo peggiorato la sua situazione. Per di più che tra i suoi post su Facebook compare la condivisione di un articolo relativo a una famiglia omosessuale “poliamorosa”: «Fucilare subito», ha commentato.
Ma non è tutto: in queste ore è venuto alla luce il fatto che il gestore è coinvolto in un’inchiesta legata alla ‘ndrangheta. Il 44enne è infatti figurato tra gli indagati dell’operazione antimafia denominata «Black Money».
Il 17 febbraio scorso il Tribunale collegiale di Vibo Valentia ha dichiarato prescritto il reato di intestazione fittizia di beni, in concorso con Giuseppa Mancuso e Nicola Castagna.
