L'ex numero uno della campagna del tycoon è uno dei soggetti vicini al presidente le cui attività sono sotto esame nell'ambito delle indagini per il Russiagate
NEW YORK - La società di consulenza dell'ex numero uno della campagna di Donald Trump, Paul Manafort, ha affermato di aver ricevuto 17,1 milioni di dollari dal partito pro-Russia che dominava in Ucraina prima del 2014.
In particolare Manafort - rivelano i media Usa - presentò i documenti al Dipartimento di Giustizia per registrarsi (con effetto retroattivo) come agente straniero per il lavoro prestato dalla sua azienda dal 2012 al 2014.
L'ex numero uno della campagna del tycoon è uno dei soggetti vicini al presidente americano le cui attività sono sotto esame da parte del consigliere speciale Robert Mueller nell'ambito delle indagini per il Russiagate.