È quanto hanno raccontato i ferrovieri agli inquirenti. Il macchinista aveva tentato di avvisare la centrale per bloccare il secondo treno
LECCE - Il treno 544 delle Ferrovie del Sud Est, partito ieri con il segnale rosso dalla stazione di Galugnano in Salento (Puglia) e schiantatosi contro il convoglio 549, avrebbe avuto un'avaria al freno a mano e, per via della leggera pendenza della tratta, avrebbe cominciato a prendere velocità.
Il macchinista a bordo avrebbe quindi tentato di azionare il freno di stazionamento di soccorso senza successo. È quanto hanno raccontato alcuni ferrovieri agli investigatori che indagano sul disastro ferroviario in cui sono rimaste ferite una ventina di persone.
Il macchinista del 544, prima dell'impatto, avrebbe avvisato il dirigente della centrale operativa, che avrebbe a sua volta, dalla sede di Novoli (Lecce), chiamato la stazione di San Cesario di Lecce per avvisare di non far partire il treno diretto a San Donato.
Il convoglio, invece, era già partito. Il macchinista a bordo del treno 549 - sempre secondo i ferrovieri - sarebbe stato quindi allertato via cellulare del guasto in atto sul treno 544 e si sarebbe fermato a circa 800 metri dalla stazione di Galugnano. Subito dopo c'è stato l'impatto.