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REGNO UNITOManchester, veglia in ricordo delle vittime

23.05.17 - 08:37
L'esplosione al concerto di Ariana Grande ha ucciso 22 persone. I feriti sono 59. L'attentato è stato rivendicato dall'Isis. Ci sono tre arresti
Keystone / AP
L'esplosione al concerto di Ariana Grande ha ucciso 22 persone. I feriti sono 59. L'attentato è stato rivendicato dall'Isis. Ci sono tre arresti

MANCHESTER - La polizia britannica sta indagando su quanto accaduto alla fine del concerto di Ariana Grande come un fatto di terrorismo. Se ciò fosse confermato quello all'Arena di Manchester sarebbe il peggiore attacco terroristico su suolo britannico dal 7 luglio del 2005, quando a Londra quattro bombe piazzate da Al Qaeda su mezzi del trasporto pubblico uccisero 56 persone, compresi i quattro kamikaze, e ne ferirono 700.

L'esplosione, avvenuta attorno alle 23.30 per mano di una sola persona, ha causato la morte di 22 persone, fra queste molti bambini. I feriti sono 59, sono stati ospedalizzati in otto strutture diverse.

L’aggressore è morto nell’esplosione dopo aver fatto detonare una bomba che aveva indosso. Questa era piena di chiodi. Le operazioni sono nel vivo, anche per verificare se l’uomo faceva parte di una rete terroristica. Al momento dell'esplosione circa 21mila persone si trovavano al concerto.

21:50

Il cordoglio di Obama - L'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha espresso il suo cordoglio per le vittime dell'attentato a Manchester in un messaggio su Twitter: «I nostri cuori vanno a coloro che sono stati uccisi e feriti a Manchester. Gli americani resteranno sempre spalla a spalla con il popolo del Regno Unito».

21:50
19:58

Abedi figlio di un rifugiato libico - Salman Abedi, il kamikaze, era figlio di un rifugiato libico che era fuggito dal regime del colonnello Gheddafi. È quanto riporta il sito dell'Independent.

19:20
Keystone / AP
19:20

La veglia in ricordo delle vittime - Sono molte le persone che stanno partecipando alla veglia in ricordo delle vittime della strage di Manchester.

18:50
Keystone
18:42
18:32
Keystone / APIl messaggio scritto da Theresa May.
18:14

Abedi britannico di origini libiche - Salman Abedi, il presunto attentatore di Manchester, è un cittadino britannico di origini libiche, scrive il Daily Mail. La sua identità è stata confermata dal capo della polizia di Manchester, Ian Hokins.

18:05

Attentatore morto nell'esplosione - L'attentatore responsabile della strage di Manchester «è morto facendo detonare la bomba». Ne dà conferma Sky News citando la polizia della città inglese.

17:54

Bruciata la porta di una moschea - Una moschea a Oldham, nella cintura urbana di Manchester, è stata attaccata da ignoti che hanno dato fuoco alla porta. Lo scrivono alcuni media britannici, fra cui il Daily Mail e il Daily Mirror, che aggiungono che la polizia sta indagando sull'episodio come un probabile crimine di odio, una vendetta per la strage terroristica di stanotte alla Manchester Arena rivendicata dall'Isis.

Secondo l'imam della moschea, Mohammad Saddiq, «è una possibile ritorsione per quanto accaduto la scorsa notte, anche se non lo possiamo confermare».

17:07

Appello ai testimoni - La polizia chiede a chi era nella zona dell'Arena ieri sera di farsi avanti dovesse avere notizie o filmati.

17:04
16:47

Almeno 120 i feriti - Sono almeno 120 le persone rimaste ferite nell'attentato alla Manchester Arena. Lo hanno reso i servizi di soccorso, come riporta il Manchester Evening News.

Il capo del North West Ambulance Service Derek Cartwright ha specificato che «59 persone sono state portate in ospedale, molte delle quali versano in condizioni gravi, mentre circa 60 sono stati sottoposti a cure sul posto».

16:43

May, bisogna capire se il terrorista facesse parte di un gruppo - La polizia di Manchester sta cercando di capire se l'attentatore fosse parte di un gruppo più ampio. Lo ha detto alla Bbc la premier britannica Theresa May che è a Manchester dopo quella che ha definito «una orribile tragedia».

16:41
16:34

Noto il nome di un'altra vittima - Il Sun ha fatto il nome di un'altra vittima dell'attentato di Manchester: è il 26enne John Atkinson, di Bury, ricordato da amici e parenti come una persona «meravigliosa».

16:28

Non ancora accertata la rivendicazione dell'Isis - Gli Usa non hanno ancora verificato la connessione tra la rivendicazione dell'Isis e l'attacco alla Manchester Arena: lo ha detto Dan Coats, capo della National Intelligence (Dia), in una udienza davanti alla commissione del Senato per le forze armate. «Potrei menzionare che l'Isis ha rivendicato l'attacco a Manchester benché loro rivendichino la responsabilità praticamente di ogni attacco. Non abbiamo ancora verificato la connessione», ha detto.

16:11

L’attentatore sarebbe Salman Abedi - L'uomo che si è fatto esplodere al concerto sarebbe Salman Abedi. Era conosciuto alle autorità. 

16:09
16:05

Principe Carlo: «Sono profondamente scioccato» Il principe Carlo e la moglie Camilla si dicono "profondamente scioccati" per l'attentato di Manchester. È quanto si legge in una nota diffusa da Clarence House. L'erede al trono ha definito l'attacco una "terribile atrocità" che ha colpito così tanti giovani e sottolineato che non ci sono parole per esprimere in modo adeguato quello che molte famiglie stanno provando in questo momento incredibilmente difficile.

15:45
15:37

Cittadini polacchi fra gli scomparsi - Fra le persone di cui non si hanno ancora notizie dopo l'attentato ci sono dei cittadini polacchi. 

15:17
14:53

Due nuovi arresti - La polizia ha svolto due raid in due quartieri di Manchester: a Whalley Range e a Fallowfield. È stata eseguita un'esplosione controllata. Sono stati portati a termine due nuovi arresti.

14:49
14:34

Dura condanna di Al-Azhar - «Il Consiglio dei saggi musulmani, sotto la direzione del Grande Imam di Al-Azhar, Ahmed Al Tayyib, ha condannato fortemente l'esplosione terrorista» di Manchester. Lo riferisce un comunicato emesso dal "Media Center" di Al-Azhar, il più influente centro teologico e universitario dell'islam sunnita.

«Simili atti terroristici vili sono privi di umanità e ciò necessita l'unificazione degli sforzi per sradicare il terrorismo», si afferma nella nota.

Lo sradicamento del terrorismo deve avvenire «qualsiasi sia la sua forma, al fine di liberare il mondo dal male e dai crimini» perpetrati dai terroristi, si afferma ancora nel comunicato dell'istituzione basata al Cairo e massima espressione dell'islam sunnita.

Il "Majlis hokamaa al moslemin" (Consiglio dei saggi musulmani, nato nel 2014 e con sede ad Abu Dhabi) inoltre ha presentato "le proprie condoglianze più profonde al popolo e al governo britannici pregando Dio che le famiglie delle vittime siano ispirate da pazienza e coraggio e che i feriti guariscano il più rapidamente possibile", riferisce ancora la nota.

14:31

Isis non parla di kamikaze ma di ordigni - La rivendicazione dell'Isis dell'attentato di Manchester recita: «Uno dei soldati del Califfato è riuscito a posizionare ordigni esplosivi in mezzo a un raggruppamento di crociati nella città britannica di Manchester, dove è avvenuta l'esplosione nell'edificio Arena che ha causato la morte di 30 crociati e il ferimento di altri 70. Per chi venera la Croce e i loro alleati il peggio deve ancora venire. Sia lode al Signore». Nel comunicato rilanciato dall'agenzia Amaq non si parla quindi di kamikaze.

14:30

In ospedale 12 bambini gravemente feriti - Almeno 12 bambini gravemente feriti nell'attacco di Manchester sono stati ricoverati in ospedale. Lo riferiscono i media britannici che citano fonti mediche. La Bbc aggiunge che sono tutti sotto i 16 anni.

14:23

In corso raid della polizia -  È in corso un raid della polizia armata nella zona di Carlton Road, nel sud di Manchester. Ne dà notizia il sito del Guardian secondo cui in quella via si troverebbe l'abitazione dell'attentatore che ha colpito al concerto di ieri sera.

Tutti i punti di accesso alla via sono stati transennati dalle forze dell'ordine e i residenti vengono tenuti lontani dall'edificio circondato dagli agenti. Secondo i testimoni, come si legge sul sito del Guardian, si tratta di alcune abitazioni costruite di recente e abitate da rifugiati.

14:21

La seconda vittima aveva otto anni - La seconda vittima identificata è Saffie Rose Roussos, aveva otto anni, di Leyland. La piccola era al concerto con sua madre e sua sorella, che si trova fra le persone ospedalizzate.

14:14
14:07

Rientrato l'allarme sul volo Dubai-Londra, aereo decollato - È rientrato l'allarme bomba che aveva portato all'evacuazione di un aereo sulla pista dell'aeroporto di Dubai diretto a Heathrow. Lo rendono noto i media britannici. Nei controlli di sicurezza supplementari sui passeggeri e a bordo del velivolo della Virgin non è stato riscontrato alcun problema e l'aereo ha così potuto decollare alla volta di Londra.

13:56

Rivendicazione - Secondo quanto riferito dall’agenzia di propaganda Amaq, lo Stato islamico avrebbe rivendicato l’attentato della Manchester Arena.

13:36

Gli appelli disperati dei genitori - Si susseguono, intanto, sui social network gli appelli disperati dei genitori e parenti delle persone di cui si sono perse le tracce dopo l'attacco. Le famiglie e gli amici - scrivono i media britannici - di 14 persone hanno confermato che sono ancora alla ricerca dei loro cari. Tra i dispersi c'è anche una bambina di otto anni, Saffie, la più giovane di cui al momento non si hanno ancora notizie. La piccola era andata al concerto con la sorella più grande. Su Twitter i familiari dei dispersi hanno pubblicato le foto dei loro cari, nel tentativo disperato di ritrovali. Dal cuore spezzato anche la mamma di un'altra giovanissima di 15 anni, stando al Telegraph. La donna, Charlotte Campbell, intervenuta in un programma tv è scoppiata in lacrime parlando della figlia Olivia: «Tutto quello che so è che era andata alla Manchester Arena con la sua amica e poi non so cosa le sia accaduto. Ho chiamato gli ospedali, gli hotel, la polizia, ma non ho notizie. Devo solo aspettare che si faccia viva», ha aggiunto.

13:33

Evitare il centro - La polizia di Manchester ha lanciato sul suo account Twitter un appello affinché il pubblico eviti il centro della città per dar modo ai servizi di emergenza di continuare il loro lavoro nell'area dell'attentato di ieri sera.

13:29

«Colpire i bambini non è sbagliato» - La possibilità di colpire anche bambini nelle azioni jihadiste è teorizzata nel quinto numero della rivista "Rumiyah" - promossa dall'Isis - in un articolo intitolato "Collateral carnage". Il magazine - 9 i numeri usciti finora - è diventato un punto di riferimento per le strategie e la propaganda dello Stato islamico. «Uno non dovrebbe addolorarsi - si legge nell'articolo - per l'uccisione collaterale di donne e bambini miscredenti, perché Allah ha detto: "Non addolorarti per i miscredenti". Invece, bisognerebbe realizzare che Allah ha decretato la loro morte dalla sua esatta giustizia e grande saggezza. Il combattente deve fare il massimo per portare avanti la causa di Allah, indipendentemente dal massacro collaterale prodotto tra le masse di infedeli». Inoltre, prosegue Rumiyah, «si dovrebbe ricordare che gli infedeli hanno ucciso molte più donne e bambini musulmani. E, comunque, anche se non fosse così, sarebbe ancora consentito colpire le masse di miscredenti senza riguardo per le uccisioni collaterali di donne e bambini». La rivista cita poi «il benedetto massacro di Nizza» come «un eccellente esempio del massacro collaterale provocato durante il corso della jihad».

13:25
13:22

23enne arrestato a sud di Manchester - Il 23enne arrestato era a Chorlton, una località a pochi chilometri a sud di Manchester. Il fermo è stato compiuto mentre egli si trovava vicino ad un supermercato della catena Morrisons. Lo scrive la Bbc online.

13:05
13:02

Allarme rientrato nel centro commerciale - È rientrato l'allarme che aveva portato all'evacuazione dell'Arndale shopping centre di Manchester. Ne danno notizia i media britannici, secondo cui il centro commerciale è stato riaperto dopo l'arresto di un uomo e il panico che si era diffuso fra i clienti e il personale che temevano un altro attacco terroristico dopo quello di ieri sera alla Manchester arena.

13:01
12:58

«Arrestato un 23enne» - In mattinata nel sud di Manchester è stato arrestato un 23enne in collegamento all'attacco, ha riferito la polizia su Twitter.

12:49

I siti jihadisti festeggiano, nessuno rivendica - I «siti jihadisti festeggiano l'attentato di Manchester». Lo scrive il Site, il sito che monitora l'estremismo e l'Isis sul web, che ha captato dei post, aggiungendo però che «nessuno ha ancora rivendicato la strage».

12:40

Evacuato un centro commerciale - L’Arndale Centre in Manchester è stato evacuato, un uomo è stato arrestato dalla polizia. Gli artificieri della polizia sono in azione. L'allarme riguarderebbe un pacco sospetto. Intanto alcuni video mostrano l'uomo arrestato dagli agenti armati.

12:28

Theresa May: «Sappiamo il nome dell'attentatore» - Theresa May, durante un visibilmente commosso intervento in Downing Street, lo ha definito «il peggior attentato terroristico che abbiamo mai subito», un assalto «senza cuore ai nostri giovani». Stando a May «gli inquirenti sanno di chi si tratti, ma non è ancora chiaro se abbia agito da solo o sia stato appoggiato da una rete».

12:15

Tour europeo annullato? - Secondo il sito TMZ, Ariana Grande avrebbe sospeso il suo tour, almeno per quanto riguarda le date europee. Giovedì avrebbe dovuto cantare a Londra. Il programma potrà riprendere quando la cantante e lo staff saranno emotivamente pronti. Il 5 giugno sarebbe stata a Zurigo.

12:07

50 bimbini in cerca di genitori -  Una cinquantina di bambini separati dai genitori nel caos dell'attacco di ieri sera alla Manchester Arena sono stati portati al riparo, nell'hotel Holiday Inn vicino al luogo della strage, da una signora 48enne - Paula Robinson - che ieri sera si trovava nella zona dell'arena al momento della strage: lo ha scritto in un post su Facebook la stessa Robinson, riporta il quotidiano britannico Independent. Un portavoce dell'Holiday Inn ha precisato al giornale che la Robinson in realtà ha portato i bambini al Premier Inn.

12:03

Una 18enne la prima vittima identificata - È una 18enne la prima vittima identificata dell'attacco terroristico di Manchester. Secondo il sito dell'Independent, che pubblica anche una sua fotografia con la popstar, si chiama Georgina Bethany Callander, e si era detta entusiasta sul suo profilo Twitter alla vigilia del concerto della sua beniamina alla Manchester arena.

 

Nella foto, destinata a diventare una delle immagini simbolo della tragedia, Georgina abbraccia Grande ad un altro concerto della cantante avvenuto due anni fa. Secondo i media, la teenager era rimasta gravemente ferita nel corso dell'attacco ed è morta in ospedale con la madre al suo fianco.

 

Sui suoi profili nei social network sono decine i tributi lasciati dagli amici per ricordare 'Gina', come tutti la chiamavano: "Riposa in pace Gina. Meritavi il mondo e ancora di più. Sono così fortunato ad averti incontrata e conosciuta", ha scritto uno di loro.

11:37
Keystone
11:36

Sono almeno 12 i dispersi - Sono almeno 12 le persone disperse, finora confermate, in seguito all'attentato: lo scrive il quotidiano britannico Telegraph commentando che i loro genitori ed amici sono alla disperata ricerca dei propri cari.

11:32

Tour Eiffel spenta in segno di lutto - La Torre Eiffel resterà spenta questa sera a partire da mezzanotte in segno di lutto per le vittime dell'attentato di Manchester. Lo ha annunciato la sindaca di Parigi Anne Hidalgo in un comunicato dove afferma che «toccando Manchester, i terroristi hanno voluto attaccare anche i valori comuni che sono i nostri: il nostro attaccamento totale alla democrazia, alla libertà, all'umanesimo e al vivere insieme. Di fronte a questa minaccia cieca e persistente, le città hanno il dovere di fare fronte comune».

11:29
11:19

Quattro anni fa l'attacco al soldato Rigby - I media del Regno Unito sottolineano che l'attacco di Manchester è avvenuto a quattro anni esatti dall'assassinio a Londra del soldato di sua maestà Lee Rigby. Il 22 maggio del 2013 nel sud della capitale due terroristi britannici di origini nigeriane, Olumide Adebolajo e Michael Oluwatobi Adebowale, lo investirono e lo uccisero a colpi di mannaia inneggiando poi all'estremismo islamico.

11:18
11:05

Nessuna informazione su vittime svizzere - Contattato dall'ats, il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) afferma di non avere per il momento informazioni su eventuali vittime svizzere. Il DFAE rimane in contatto con le autorità locali.

10:55

Allarme bomba sul volo Dubai-Londra - Un aereo passeggeri all'aeroporto di Dubai diretto a Heathrow è stato evacuato a causa di un allarme bomba. Ne dà notizia il sito del britannico Daily Mail, che cita un portavoce della compagnia Virgin secondo cui è stato condotto un ulteriore controllo di sicurezza sui passeggeri e si tratta di una misura precauzionale.

10:26

Almeno otto dispersi - Almeno otto persone risultano disperse in seguito all'attentato: lo scrive il quotidiano locale Manchester Evening News sulla sua edizione online. Il giornale riporta i nomi dei dispersi.

10:20
La condanna di Doris Leuthard - La condanna della presidente della Confederazione, Doris Leuthard, diffusa via Twitter dal portavoce del Consiglio federale, André Simonazzi: "Condanno il terribile attacco di Manchester (Regno Unito). Il fatto che l'obiettivo siano ancora una volta delle persone che volevano godersi una serata fuori a un concerto è spaventoso. I miei pensieri vanno a tutte le persone toccate e le mie sentite condoglianze vanno alle famiglie delle vittime"
10:16

I genitori rifiutano le cure: «Prima le notizie sui figli» - Alcuni dei genitori feriti nell'attacco terroristico alla Manchester Arena ricoverati in un ospedale della città si rifiutano di essere curati prima di sapere il destino dei loro figli, di cui non hanno notizie dall'esplosione di ieri sera: lo ha detto un medico dell'ospedale Manchester Royal, secondo quanto riporta il quotidiano britannico Independent. Si tratta di una conferma, seppur indiretta, che ci sono anche dispersi e che il bilancio delle vittime - 22 finora - potrebbe aumentare nelle prossime ore.

10:08

Ancora diversi dispersi - Almeno 22 morti e 59 feriti: è questo il bilancio attuale, ma si tratta di dati provvisori poiché si parla anche di dispersi.

09:59

Londra, rafforzata la sicurezza - Il sindaco di Londra Sadiq Khan ha detto che sono state rafforzate le misure di sicurezza nella capitale dopo l'attacco di Manchester. «Londra è vicina a Manchester dopo questo atto barbaro e disgustoso», ha aggiunto il primo cittadino. A Downing Street le bandiere sono a mezz'asta per le vittime alla Manchester Arena.

09:57

Manchester Arena, la più grande struttura indoor d'Europa - La Manchester Arena, una struttura utilizzata per eventi sportivi e concerti, è la più grande arena indoor d'Europa. È stata completata nel 1995 e ospita regolarmente eventi di richiamo. Ha una capienza superiore ai 21'000 posti.

Nella serata di ieri era affollata di persone, soprattutto giovani e giovanissimi, per un concerto di Ariana Grande, pop star americana 24enne, conclusosi poco prima che fosse udita l'esplosione, individuata nell'area del foyer.

09:39

L'esplosione dall'esterno

09:35

Falso allarme a Victoria Station - È rientrato l'allarme per un pacco sospetto alla Victoria Station di Londra. Lo riporta la polizia metropolitana.

09:31

«Avremo bisogno di tempo per superare il lutto» - Le parole di Richard Leese, leader del consiglio comunale di Manchester: «I nostri pensieri sono per i familiari e gli amici delle vittime. Come città avremo bisogno di tempo per superare il lutto. Dobbiamo assicurarci che il terrorismo non vinca e non gli permetteremo di separarci. Come i cittadini di Manchester hanno dimostrato la scorsa notta, la città è unità. È un giorno buio, ma che Manchester riuscirà a trasformare in una propria forza. Dobbiamo essere attenti ma non avere paura».

09:23

La fuga dall'Arena

09:08

Le identità delle persone coinvolte - Al momento non è stata comunicata l'identità di nessuna delle vittime. Non è inoltre stato effettuato nessun arresto.

09:04

L'esplosione nel foyer - L'esplosione è avvenuta all'esterno dell'arena, nell'atrio pubblico, poco dopo le 22.30, pochi minuti dopo la conclusione del concerto.

08:57

400 agenti in azione. Pacco sospetto a Londra - Per le indagini sono in azione 400 agenti. Evacuata Victoria Station a Londra per un pacco sospetto. La polizia ha chiuso al traffico le strade in questa zona del centro della capitale, inclusa la Buckingham Palace Road.

08:35

È stato un kamikaze - Il capo della polizia di Manchester Ian Hopkins, citato dalla Bbc, ha detto che l'uomo che ha attaccato la Manchester Arena «è morto sul posto dopo aver attivato l'esplosivo». Hopkins ha aggiunto che stanno cercando di capire se l'uomo abbia agito da solo o meno.

08:31
Keystone
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