Il giovane è stato aggredito dalla folla durante una manifestazione antigovernativa tenutasi sabato a Caracas
CARACAS - Il presidente Nicolas Maduro ha accusato l'opposizione di aver cercato di linciarlo solo «perché pensavano che fosse un chavista».
I particolari dell'episodio non sono ancora chiari. Fatto sta che un ragazzo identificato come Orlando Figuera è stato brutalmente aggredito da un gruppo di persone a margine di una protesta dell'opposizione sabato scorso sulla piazza Altamira, nell'est della capitale venezuelana.
Durante il suo consueto programma televisivo domenicale, Maduro ha accusato i militanti oppositori di aver «praticamente linciato» il ragazzo, sottolineando che si trattava «chiaramente di un crimine di lesa umanità».
Secondo le ricostruzioni della stampa locale, Figuera è stato aggredito a pugni e calci, prima di essere colpito anche con bastoni e cosparso di benzina. Ma non è ancora stato stabilito il motivo dell'attacco. Il ragazzo è stato ricoverato con contusioni e ustioni di secondo grado sull'80% del corpo.
Un fotografo dell'agenzia Reuters, che era presente nel luogo in cui è avvenuto il fatto, ha detto che le persone che hanno aggredito il ragazzo lo accusavano di furto, e che altri manifestanti sono intervenuti per salvarlo dal linciaggio.