TEL AVIV - I palestinesi della Cisgiordania osservano oggi uno sciopero generale «in solidarietà con i 1800 detenuti palestinesi impegnati in uno sciopero della fame nelle prigioni israeliane». Lo riferisce l'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa.
Lo sciopero - che coincide con l'arrivo nella zona del presidente Usa Donald Trump, che domani sarà a Betlemme per un incontro con il presidente Abu Mazen - riguarda le istituzioni pubbliche e private, gli istituti scolastici e i mezzi di trasporto. Nelle città cisgiordane le strade appaiono oggi semideserte.
Indetto il 17 aprile dal dirigente di al-Fatah Marwan Barghouti (che sconta l'ergastolo in Israele), lo sciopero della fame mira a ottenere una serie di miglioramenti nelle condizioni di reclusione, ma finora le autorità israeliane (secondo cui gli scioperanti sono solo 850) si sono opposte a qualsiasi trattativa. Nel frattempo, secondo la stampa, le condizioni di decine di detenuti si sono aggravate.