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Uno degli uomini arrestati martedì, durante un'operazione antiterrorismo a Barcellona, era stato avvistato mesi prima a un concerto della rock band che suonò al Bataclan la sera del dramma di Parigi
BARCELLONA - La rock band degli Eagles of Death Metal, lo scorso 10 settembre, si era esibita a Barcellona, nella sala Apolo. Un concerto, il loro, considerato ad alto rischio, tanto da essere posto sotto la stretta sorveglianza delle forze di polizia.
In questo contesto un uomo sospetto era stato sottoposto a un controllo d'identità, mentre si trovava all'entrata della sala. A riferirlo è un portavoce della polizia catalana che afferma come lo stesso uomo sia tra le persone finite in arresto dopo un'operazione antiterrorismo avvenuta martedì. «L'identificazione ha permesso di scoprire i suoi legami con gli attentati in Belgio. Per questo motivo erano state attivate misure di sorveglianza nei suoi confronti», ha aggiunto il portavoce spiegando che gli investigatori non credono che la notte del concerto volesse commettere un attacco».
Gli Eagles of Death Metal sono il gruppo che suonava al Bataclan, la sera del 13 novembre 2015, quando tre jihadisti francesi hanno aperto il fuoco nel teatro e ucciso 90 persone. Questo mentre altri attacchi venivano compiuti nella capitale francese. Rivendicato dall'organizzazione Stato islamico, l'attentato aveva provocato 130 vittime.
L' operazione condotta martedì dalla polizia catalana, sotto la direzione di un giudice anti-terrorismo e in collaborazione con la polizia belga, ha portato all'arresto di nove uomini, otto marocchini e uno spagnolo, tra Barcellona e l'area limitrofa alla capitale.
Quattro di loro, secondo gli inquirenti spagnoli, sono legati a persone arrestate nel quadro dell'inchiesta sugli attentati del marzo 2016 a Bruxelles che ha provocato 32 morti.
Nel corso del blitz di martedì sono state scoperte armi da fuoco, documenti di vario genere e narcotici.
