L'attacco è stato rivendicato dal gruppo terrorista sunnita Jaish ul-Adl
TEHERAN - Dieci guardie di frontiera iraniane sono state uccise nei pressi del confine con il Pakistan in un attacco rivendicato dal gruppo terrorista sunnita Jaish ul-Adl (esercito della giustizia), che opera in territorio pachistano e nell'area del Sistan e Baluchistan.
L'attacco è avvenuto nei pressi della città di Mirjaveh, al confine sudorientale, mentre le forze iraniane stavano pattugliando l'area. Altre tre guardie, secondo quanto ha riferito l'emittente statale Irib, sono rimaste ferite.
Gli attacchi alla polizia e alle guardie di frontiera sono frequenti nella zona del confine pachistano dove, oltre ai terroristi, operano anche bande armate e trafficanti di droga. L'11 aprile scorso, nella stessa zona, un comandante dei Pasdaran, Rouhllah Aali, è stato ucciso da due terroristi takfiri che sono stati a loro volta uccisi subito dopo dalle forze volontarie Basij, che operano sotto il comando dei Pasdaran.