Non si sa per certo come il pescecane sia finito nello specchio d'acqua, ma la principale indiziata è l'alta marea
SYDNEY - Le acque dell’oceano che lambiscono l’Australia sono note per ospitare squali grandi e piccoli. Quando un bagnante decide di fare un tranquillo bagno in una piscina accanto all’oceano, però, non si aspetta di certo di incorrere in alcun rischio. Hanno dovuto ricredersi i frequentatori di una piscina su una spiaggia di Sydney che vi hanno trovato un piccolo squalo che nuotava tranquillo.
#Australia is a land of sun, sand, & #sharks ... in swimming pools ? Fun story with a great photo from @Kluge_photo https://t.co/K5DyWVfK9K pic.twitter.com/x7adR8XXQP
— Tim Horan (@TimboHoran) 29 marzo 2017
«Uno dei nuotatori abituali stava per entrare in acqua quando ha guardato in basso e ha esclamato “C’è uno squalo!”», ha raccontanto alla Bbc Jennifer Hill, un’abitante del posto che aveva già fatto qualche vasca nella piscina di Palm Beach e non si era accorta di nulla. Estratto con una rete dalla protezione animali, il piccolo pescecane è stato rigettato in mare. Si trattava di uno squalo bruno lungo 90 centimetri, per fortuna innocuo per gli esseri umani in ragione della sua giovane età.
Non si sa come l’animale abbia deciso di farsi un bagno nel piccolo specchio d’acqua, ma i residenti della zona credono che l’alta marea possa avercelo portato. La piscina si trova infatti proprio accanto all'oceano.