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Le Forze democratiche siriane rassicurano sullo stato dell'impianto posto lungo l'Eufrate
DAMASCO - Da un sopralluogo compiuto da squadre di esperti risulta che «non ci sono malfunzionamenti o danni» alla diga di Tabqa, in Siria. Lo ha affermato oggi la portavoce delle cosiddette Forze democratiche siriane (Sdf), a maggioranza curda, che conducono un'offensiva per strappare all'Isis l'impianto, posto lungo l'Eufrate una cinquantina di chilometri a ovest e a monte di Raqqa.
«Dopo che i tecnici sono entrati nella diga, è stato chiarito che non ci sono malfunzionamenti o danni, al contrario delle voci che erano state diffuse», ha detto la portavoce, accusando lo Stato islamico di avere diffuso ad arte tali voci per diffondere il panico tra la popolazione.
Oggi le Sdf avevano annunciato la sospensione per alcune ore delle operazioni militari per conquistare la diga, in parte ancora controllata dall'Isis, allo scopo di permettere ai tecnici di effettuare i controlli.
