ITALIANorman Atlantic, antincendio attivato sul ponte sbagliato

BARI - L'impianto antincendio a bordo della Norman Atlantic sarebbe stato attivato su un ponte sbagliato e dalla prima rilevazione del fumo all'allarme sarebbero trascorsi circa 20 minuti. L'errore sarebbe dipeso non da chi ha dato l'ordine ma dall'esecutore, a causa di una diversa numerazione fra le valvole di attivazione e i ponti della nave.

Si è concentrato prevalentemente sulle fasi di innesco dell'incendio l'esame dei periti nominati dal Tribunale di Bari durante l'udienza dell'incidente probatorio sul naufragio del traghetto avvenuto al largo delle coste albanesi nella notte fra il 27 e il 28 dicembre 2014 e costato la vita a 11 persone. L'incidente probatorio si sta celebrando dinanzi al giudice dell'udienza preliminare Alessandra Piliego nell'aula bunker di Bitonto.

In apertura di udienza il giudice ha rigettato tutte le eccezioni preliminari presentate dai difensori degli imputati sulla nullità della perizia. I periti hanno quindi iniziato la trattazione degli argomenti, rispondendo alle domande dei pubblici ministeri Ettore Cardinali e Federico Perrone Capano sulle fasi di gestione dell'incendio scoppiato sul ponte 4.

È emerso che l'errore di attivazione del sistema antincendio non sarebbe dipeso da chi ha dato correttamente l'ordine ma dall'esecutore, a causa di una diversa numerazione fra le valvole di attivazione e i ponti della nave. Le concitate fasi di gestione dell'incendio poi, dal primo avvistamento di fumo alle 3:09 fino all'allarme lanciato alle 3_23, quando ormai le fiamme avevano raggiunto anche il ponte 5, sarebbero state tali da non consentire più all'equipaggio di domare il rogo. Domani l'udienza proseguirà con il controesame dei periti da parte delle difese. Nell'indagine della Procura di Bari sono indagate 16 persone e due società, l'armatore e il noleggiatore della nave, il comandante e parte dell'equipaggio.